D.
Come mai Gesù iniziò la sua vita di annunzio evangelico a 30 anni? Non può darsi che abbia iniziato prima?R. Che lo abbia fatto informa privata, nelle sue conversazioni familiari, nessuno può negarlo, né affermarlo.
Se ha iniziato pubblicamente a 30 anni è segno evidente che così aveva stabilito il Padre.
Comunque iniziando a 30 anni contravveniva alla prassi giudaica del suo tempo, che permetteva di farlo solo a 40 anni e a dottori della Legge o hakiimim.
D.Il Vangelo ci dice che il Battista non conosceva Gesù, prima di
vederselo davanti sul Giordano. Inoltre, che il primo battezzava in
acqua mentre l'altro, Gesù, `in SpiritoSanto'. Come intendere queste cose?
R.
Nel primo caso lei allude a quanto si legge nel cosid¬detto Vangelo
dell'Infanzia (i primi due capitoli di Matteo e di Luca). Il discorso è
complesso. Si acconten¬ti di sapere che va compreso in maniera diversa
da tut¬to il resto del racconto evangelico. - Per il secondo pun¬to
ricordi che il battesimo di Gesù diventerà sacramen¬to solo dopo la sua
morte, quando dirà agli apostoli:
Andate, dunque e ammaestrate tutte le genti, battezzandole nel Nome del Padre,del Figlio e dello Spirito Santo » ( Mt 28,19).
D..
A mio figlio di 21 anni ho chiesto di rientrare a casa, all'una di
notte del sabato e ha accettato. Ho esagerato? Non creerò una futura
reazione, se ormai tutti fanno quello che si sa?R.
Se lei lo
ritiene un giovane assennato che non dice di sì, tanto per dire, non si
può non condividere il suo gesto. Ma lo aiuti a capire i profondi perché
e non solo i rischi mortali che fanno strage dei pochi giovani che
sopravvivono oggi(!).
Soprattutto ribadisca che la statura di un uomo
si misura dalla sua capacità di essere anticonformista, di fronte alla
sfrontatezza della nostra generazione.