Questa curiosa domanda è venuta di moda da qualche decennio. Un credente di altri tempi si sarebbe scandalizzato, al semplice sentirsela in mente. Oggi si vuole essere razionali, o più chiaramente, ragionevoli, e mi sta bene. Ma quando si parla di Fede Cristiana, bisogna ricordare sempre che le verità rivelate non sono il prodotto della nostra mente, bensì della rivelazione di Dio, in persona di Gesù Cristo. Se si dimentica questo, tutto può apparire incredibile.
Ci sono dei momenti di verità delle persone, momenti nei quali tutto il senso di una vita si capisce. Benedetta Bianchi Porro, qualche ora prima di morire, chiede alla madre: Ricordi la leggenda?.
Sulla mia salute e
quanto mi è accaduto, posso attestarle quanto segue:
Il 12 agosto 1998 ho subìto il primo intervento per un
cistoma ovarico, e tutto si è rimesso a posto. Ma lentamente: fino ad agosto del 1999. A questo
punto si era reso necessario un nuovo intervento, che è stato rimandato al 19
settembre, perché era richiesta una gastroscopia, per fastidi che avvertivo al
fianco sinistro. Alla gastroscopia è risultata una grossa ulcera, in un brutto
punto dello stomaco. Per cui, il primario del reparto chirurgia di Carbonia mi
ha parlato di un grosso intervento. Così mi hanno asportato tutto lo stomaco,
insomma l 'apparato digerente.
Solennità 15 Agosto Assunzione della beata Vergine Maria
"L'anima mia magnifica il Signore"
PENSIERO DELLA DOMENICA + VIDEO CORRELATO
Levento della Assunzione al cielo di Maria, con il suo corpo mortale, ne conclude la vicenda terrena, portandola in una dimensione superiore. Questo concetto era chiaro fin dai tempi della Chiesa delle origini; fu tuttavia definito in termini dogmatici solo nel 1950 da Papa Pio XII. Bella e tutta gloriosa la Vergine Maria, passa da questo mondo a Cristo; splende tra i santi come il sole sopra gli astri. Godano gli angeli, si rallegrino gli arcangeli per lesaltazione di Maria o donna gloriosa Vergine Madre.
Attaccatissimo alla sua terra, Oies, Val Badia, in Alto Adige, lascia tutto e tutti e parte per Shantung, una provincia cinese con 12 milioni di abitanti, e solo 158 cristiani.
Non sa parlare cinese, ma Lui dice: la lingua che tutti comprendono è lamore.
Incontra persecuzioni, torture, prigionia, ma è tanto lamore per questo suo popolo pagano, che nella lettera inviata ad un amico il 9 Febbraio 1892 dice:
"In quanto a me amo sempre i miei cari cinesi e non ho altro desiderio, se non di vivere e morire con loro Io sono ormai più cinese che tirolese e voglio restare cinese ancora in paradiso .
Caro Don Lucio,
"Basta. Mollo tutto. Non ne posso proprio più. Non ce la faccio ad andare avanti in questa maniera!". Sa quante volte questi pensieri mi sono venuti alla mente! Ma per fortuna interveniva sempre qualcosa, un gesto, una parola, uno sguardo affettuoso della sposa, e subito tornava il sole a risplendere anche in una giornata di pioggia. Il pessimismo svaniva.
Come ha visto, non era facile incontrarci. Certo, avrai potuto sapere anche altri particolari che rendono piuttosto amari questi ultimi anni della mia vita. Sento una grande riconoscenza del grande dono che mi hai fatto col trascorrere una preziosa ora in un colloquio che non potrò facilmente dimenticare.
QUARTO DOMINGO DA QUARESMA 30 MARÇO 2014 UMA REFLEXÃO SOBRE O EVANGELHO UMA FÉ MAIS PROFUNDA
As passagens que a Igreja nos oferece para esse ciclo liturgico são uma verdadeira catequese. No primeiro domingo escutamos o Evangelho das Tentações e pensamos nas provas, lutas e dificuldades da vida: no segundo, a Transfiguração, no qual fomos iluminados com a contemplação, na fé, do rosto do Senhor e meditamos sobre a nossa filiação divina: no terceiro apareceu a samaritana pedindo àgua que sacia , sem saciar, o Espirito Santo. Nesse quarto domingo da quaresma o cego começa a ver por iniciativa de Jesus que depois o procuraria e o adoraria: finalmente no domingo que vem escutaremos a narração da ressureição de Lazaro e nos recorderemos da nossa ressureição espiritual no Batismo e na Confissão Sacramental, quanto da ressureição da carne que experimentaremos na consumação dos ultimos tempos nos quais vivemos.