... di chi si appella
a visioni e veggenti
Precisiamo ancora qualche elemento che riteniamo di particolare importanza. Anzitutto va precisato che quando l'autorità ecclesiastica esprime un parere, o un giudizio su visioni o rivelazioni private, intende solo assicurare i fedeli sulla consonanza di quanto risulta dal loro esame con la Parola di Dio: non se siano vere, o meno! Diciamolo chiaro: la Chiesa ha sempre ammesso la possibilità che Dio continui a parlare agli uomini, adesso, come faceva con Abramo, con i profeti e con gli apostoli.
Ma da sempre ha insegnato che Dio, per guidare le anime a salvezza e santificazione, si serve generalmente delle ispirazioni e del magistero costituito da Gesù.
Il Papa stesso non parla dietro rivelazioni personali come i profeti antichi, né spinto da ispirazioni soprannaturali come gli scrittori biblici, ma in forza di un' assistenza particolare, che gli permetta di esprimere, senza errare, la fede della Chiesa su un punto o l'altro della fede.
Noi diciamo, quando parla ex cathedra, come pastore universale della Chiesa. Quando parla al di fuori di questo contesto, anche lui si affida alle buone ispirazioni con le quali Dio lo assiste nel suo grave compito.
Così, per la loro parte, accade a vescovi e sacerdoti: devono seguire le ispirazioni che il Signore dona ad essi, per svolgere degnamente un ministero tanto importante.
Quando Dio vuole rivelare qualcosa in maniera diversa, eccezionale, allora lo fa per due motivi: o perché si tratta di un bene straordinario della Chiesa, o perché, all'atto pratico, non vi sono altre vie possibili per raggiungerlo.
Ma c'è chi non si accontenta di questo e allora va in cerca di rivelazioni e messaggi straordinari, per ottenere sicurezze fantasiose, o meglio, per soddisfare esigenze di curiosità, rese più vivaci dall'alone di mistero che li circonda.
Le scuse sono sempre quelle: noi interpelliamo questo o quel veggente solo per sapere cosa ci dirà la Madonna attraverso la persona alla quale rivela tutto.
Così da diversi decenni, soprattutto in Italia, si sono moltiplicati veggenti, esorcisti dotati di carisma profetico, santuari dove avvengono fenomeni inspiegabili, e poi responsi sulla figlia che sarà abbandonata dal fidanzato, marito che dopo tanti tradimenti tornerà all'ovile ecc...
Di veramente indispensabile, per la Chiesa, per la salvezza e il cammino spirituale della persona non c'è nulla: conversioni dalla durata di qualche mese, fervori che si smorzano alla prima prova e altri risultati posticci.
Basta così. Ma teniamolo ben presente per non cadere in gravi inganni, diceva il nostro maestro, San Paolo della Croce alla Ven. Lucia Burlini.
Camminiamo in pura fede e dietro
gli insegnamenti della Santa Chiesa.
Padre Bernardino Bordo
- Passionista -