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  "La tua fede ti ha salvata"

La liturgia inizia con oggi, un lungo periodo di domeniche ordinarie che si protrarranno fino al 26 Novembre (Festa di Cristo Re) e chiusura  dell’Anno Liturgico.


Nella prima parte della Messa, Liturgia della Parola, ci proporrà sempre dei brani della vita di Gesù, con l’evangelista Luca. Ci serviranno non solo per conoscere meglio Cristo, ma per incitarci a mettere in pratica il suo insegnamento.
Gesù viene invitato alla mensa di un fariseo, a desinare con lui, insieme ad altri. Come aveva fatto in altri casi, accetta e si pose a tavola.

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I commensali usavano stare al  lato esterno di tavoli uniti ad “U” (lasciando il lato  interno per il servizio) adagiati su bassi divani, con il corpo disposto ad angolo rispetto alla tavola, poggiati sul gomito sinistro  (servendosi della destra per prendere i cibi), con i piedi nudi (essendo di regola togliere i sandali all’ingresso) verso l’esterno, un po’ fuori dal divano.


Una donna, considerata di pubblici licenziosi  costumi, si copre il viso per non farsi riconoscere dalla servitù e con un vasetto di alabastro, pieno di profumi, si dirige verso Gesù, e “…stando dietro, presso i suoi piedi, piangendo cominciò a bagnarli di lacrime, poi l’asciugava con i suoi capelli, li baciava e li cospargeva di olio profumato…”


Scatta subito la reazione del fariseo:
”... se costui fosse un profeta, saprebbe che specie di donna è colei che lo tocca; è una peccatrice…”.
Ma Gesù è sconvolgente e dice alla donna:
”… ti sono  perdonati i tuoi molti peccati,  perchè molto hai amato... la tua fede ti ha salvata, va in pace”.


Anche io perplesso, mi raffiguro nella donna peccatrice, con le mie debolezze, i miei sbagli, i miei difetti così radicati nella mia persona. Ma forse non sono riuscito mai a pentirmi da arrivare a piangere; anzi ho cercato di tranquillizzare la mia coscienza, trovando sempre delle parziali giustificazioni!
Signore mio, se avessi il coraggio, anche nelle piccole cose, di dirti: ho sbagliato, abbi pietà di me che mi riconosco un povero peccatore.
Se avessi veramente fede nella tua bontà e misericordia infinita, proverei la gioia di sentirmi dire da Te:
”ti sono perdonati i tuoi molti peccati, perché hai molto amato”.

Ho bisogno di trovare quella serenità e tranquillità, che soltanto tu mi puoi dare.
Come non hai detto a quella peccatrice, una parola di rimprovero e condanna, così sarà per me:
Aiutami, o mio Signore, perché ho bisogno di te.

VIDEO CORRELATO

TE AL CENTRO DEL MIO CUORE

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Don Lucio Luzzi


AS VIAS DO ESPIRITO

Como se deve evitar a excessiva familiaridade

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como se deve imitar
 a
excessiva familiaridade.

 
Não abras teu coração a qualquer homem: mas trata de teus negocios com o sábio e temente a Deus.
Raramente estejas entre os jovens e estranhos.
Não lisonjeies aos ricos e por própria vontade não te apresentes aos poderosos.

THE WAYS OF THE SPIRIT

Hail Mary

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Hail Mary

Hail Mary full of grace
The Lord is with thee;
Blessed art thou among women
And blessed is the fruit
Of thy womb Jesus


 

LOS CAMINOS DEL ESPIRITU

YO, SI SOY ASI, SEÑOR

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YO, SI SOY ASI, SEÑOR
Quiero hacer una oración sin distracciones,
y me pierdo al mínimo ruido.
Digo alabarte, y me miro a mi mismo
Digo quererte, y me quiero demasiado a mí mismo
Digo complacerte, y busco mi interés
Digo estimarte, y renuncio a muy poco por Ti.

 


WEGE DES GEISTES

Dissero al cieco: "Coraggio, ti chiama"

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XXX domenica del
Tempo Ordinario


Anno B


Dissero al cieco:
"Coraggio, ti chiama"


PENSIERO DELLA DOMENICA
+ VIDEO CORRELATO
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La Liturgia domenicale ci propone, spesso, i miracoli compiuti da Gesù. La parola “miracolo” esprime qualsiasi fenomeno prodotto da una forza soprannaturale, in quanto sfugge alle normali leggi della natura. E viene confermato anche nel nostro lessico popolare: quante volte, forse anche tu, in varie circostanze, avrai usato l’espressione…”Non posso fare miracoli… non posso fare l’impossibile…”. Se ti metti a raffronto con il Cristo, vedi subito la profonda differenza: noi con i nostri limiti, spesso molto accentuati. Lui con la sua potenza straordinaria, perché è Dio. Questa volta è un cieco, Bartimeo, seduto lungo la strada a mendicare. Gli dicono che passa Gesù e lui “al sentire che c’era Gesù Nazareno,cominciò a gridare e a dire: Figlio di David, abbi pietà di me!”. Non aveva altro modo per attirare (con tipica insistenza orientale) l’attenzione di Gesù, dato che il Signore passava contornato da grande folla rumorosa, mentre egli sedeva al bordo della strada.

Preghiere

A MARIA MODELLO DI FEDE

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A MARIA MODELLO DI FEDE
Di S.E. card Angelo Comastri

VERGINE MARIA
LA LAMPADA DELLA TUA FEDE E’ STATA SEMPRE ACCESA;
TU SEI LA CREDENTE! METTI OLIO NELLE NOSTRE POVERE LAMPADE AFFINCHE’ LA LUCE DELLA NOSTRA VITA ILLUMINI IL “ VOLTO SANTO GESU’”.
VERGINE MARIA, NOI SIAMO GENTE DI POCA FEDE;
BASTA UN’ ONDA DI DIFFICOLTA’ PER METTERCI PAURA;
BASTA UN’INCOMPRENSIONE PER SPEGNERE L’ENTUSIASMO.