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IV domenica
di Pasqua


Anno C


“Le mie pecore
ascoltano la mia voce”


PENSIERO DELLA DOMENICA
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Gesù nel suo insegnamento si è servito, per spiegare grandi ed eccelse verità, di esempi comprensibili a tutti come le parabole ed ha portato similitudini dove Lui si impersona in figure identificabili per gran parte della sua gente. La pastorizia era molto diffusa in Palestina. Vaste torme di pecore pascolavano sui dossi delle colline, e durante la notte venivano rinchiuse in recinti circondati da un basso muricciolo di pietre a secco. Un guardiano solo custodiva molte greggi riunite insieme, fino a che al mattino venivano i pastori e ciascuno chiamava le proprie pecore e le conduceva a pascolare con se.

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Capitava, in certe notti, che il ladro desse la scalata al muretto di cinta o anche che il lupo affamato balzasse nel chiuso a divorare qualche pecora. Allora il guardiano, se poteva, gridava e difendeva il gregge ma se c’era da rischiare la propria pelle fuggiva al sicuro. E le pecore? Peggio per loro e per il padrone!

Senti che pagina stupenda troviamo nella Liturgia di questa domenica del Buon Pastore! Il parlare di Gesù è permeato di dolcezza e vero amore e si rimane attoniti, affascinati da questo Pastore che ha cura e premura delle sue pecore che, nella similitudine, siamo ciascuno di noi.

Gesù disse:
“Io sono il Buon Pastore, conosco le mie pecore e le mie pecore conoscono me, come il Padre conosce me ed io conosco il Padre; ed offro la vita per le pecore. Ed ho altre pecore che non sono di questo ovile; anche queste io devo condurre; ascolteranno la mia voce e diventeranno un solo gregge ed un solo pastore…”

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Non si limita il Buon Pastore ad avere ogni premura per il suo gregge ma la sua ansia, il suo desiderio, si estende a chi fa parte di questo gregge e sogna il giorno che ascolteranno la sua voce per diventare unico gregge con un unico pastore.

E’ il Suo ardente desiderio. L’unità della Chiesa, problema secolare e storico, le diversità e le divisioni all’interno della Chiesa di Dio
“… prego per loro, Padre, perché siano una cosa sola…”

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Gesù è il Buon Pastore

Io mi domando: qual è il mio contributo quotidiano perché il sogno dell’unità della Chiesa diventi realtà?

Non fermiamoci alle analisi storiche ma sentiamoci coinvolti personalmente.


Il nostro contributo deve passare per le più piccole cose. Quante volte facciamo prevalere il nostro giudizio che ha come sottofondo le radici dell’orgoglio, della superbia e dell’invidia.

Ci pensi, a volte inavvertitamente come professiamo la divisione anche con le espressioni forse banali e superficiali ma che ci allontanano decisamente dal cammino del Buon Pastore.

Ed i giudizi sulle associazioni? Sui collaboratori? Sui volontari? Signore aiutami; ho paura di essere a volte una pecora fuori dal recinto, che vaga per luoghi e pascoli che voglio scegliere io e mi disperdo nell’aridità del deserto.

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Se seguissi sempre con umiltà a Te, Buon Pastore, potrei provare la gioia che se anche camminassi in una valle oscura in certi periodi della mia vita, con Te vicino Signore, non temerò perché Tu farai dissetare la mia aridità alle acque tue tranquille…

Don Lucio Luzzi
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AS VIAS DO ESPIRITO

Imitação.....3.21 COMO SE DEVE REPOUSAR EM DEUS, ACIMA DE TODOS OS BENS.

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Imitação.....3.21
 
COMO SE DEVE REPOUSAR EM DEUS,
 ACIMA DE TODOS OS BENS.

 
Ó minha alma, acima de tudo e em tudo, descançarás sempre no Senhor: porque é ele o eterno repouso dos santos. Dulcissimo e amantissimo Jesus, fazei que eu descanse em vós, acima de todas as criaturas: sobre toda a saúde e formosura: sobre toda honra e gloria, poder e dignidade: sobre toda ciência e sutileza:sobre todas as riquezas e artes: sobre toda fama e louvor: sobre todas as doçuras e consolações: esperanças e promessas:sobre todos os méritos e desejo: sobre todas as dadivas e graças, que possais me conceder ou infundir: sobre todo o gozo e jubilo, que a alma possa receber e experimentar: finalmente sobre todas as coisas visíveis e invisíveis e acima de tudo, que não só vos, Deus meu.

THE WAYS OF THE SPIRIT

IT'S CHRISTMAS !

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IT'S CHRISTMAS !
THE TRULY JOY OF THE HEART.


Five centuries before the coming of Christ, the King of Babylon ( today Bagdad) invaded Israel and deported ali the population to Mesopotamia. The voice of the Prophet lsaiah,walking among the people encouraging them: " Do not be afraid,for behold your God will come to save you ... And you Bethlehem are not the smallest of the villages of Israel, from you a Savior will be born.

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Finally, after a long waiting, the Salvation Game.
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LOS CAMINOS DEL ESPIRITU

EVANGELIO DEL DOMINGO: Lucas 5,1-11

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EVANGELIO DEL DOMINGO: Lucas 5,1-11

 “Rema mar adentro y echad las redes para pescar”

Jesús nos invita a tener un encuentro con Él en la interioridad. Nos llama desde el mar a los que buscamos la seguridad en la orilla, para que entremos y gocemos de la belleza del abandono confiado y nos atrevamos a vivir la vida de forma creativa. No tiene en cuenta nuestra pequeñez ni nuestra vulnerabilidad; le agrada la audacia de la fe y de la entrega. Su palabra, desafío a ir más allá de lo que hacemos y vivimos, merece confianza. Entremos en la interioridad y vayamos sin miedo a su encuentro.
“Rema mar adentro” es la exhortación que Jesús nos hace a todos los bautizados para meternos en las profundidades y no quedarnos en lo superficial solamente, es una invitación para  remar y echar las redes  en ese inmenso mar de las almas que no conocen a Cristo, en ese mar de gente que se ha apartado de él, en ese mar de gente que se ha apartado de su iglesia; ese rema mar adentro es un llamado urgente a todos los bautizados.


WEGE DES GEISTES

Videopensiero - Il pianto di Dio

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Il pianto di Dio

Popolo mio,
che male ti ho fatto?
(Michea 6,3)
 

Preghiere

PERCHÉ E COME PREGARE ? Un pensiero

PERCHÉ  E  COME   PREGARE  ?
          Un pensiero


La preghiera come dialogo com Dio é un bene sommo, essendo una vera intimitá con Lui stesso. Come gli occhi del corpo vedendo la luce ne sono schiariti cosí anche l'anima che é tesa verso Dio viene illuminata dalla luce ineffabile della preghiera. Non deve essere frattanto una preghiera fatta per abitudine, ma che proceda dal cuore e non deve essere circonscritta a determinati tempi e ore ma fiorire continuamente notte e giorno. Non bisogna innalzare il nostro animo a Dio solamente quando attendiamo con tutto lo spirito alla preghiera. Occorre che anche quando siamo occupati in altre faccende sia nella cura verso i poveri sia in altre attivitá inpreziosite magari dalla generositá verso il prossimo, abbiamo il  desiderio e il ricordo di Dio, perché, insaporito dall'amore divino come da sale, tutto diventi cibo gostosissimo al Signore dell'universo. Possiamo godere continuamente di questo vantaggio, anzi, per tutta la vita se a questo tipo di preghiera dedichiamo il piú possibile del nostro tempo. La preghiera é la luce dell'anima, vera conoscenza di Dio, mediatrice tra Dio e l'uomo. L'anima elevata per mezzo suo in alto fino al cielo abbraccia il Signore con amplessi ineffabili.  La preghiera funge da augusta messaggera dinanzi a Dio  e allo stesso tempo rende felice l'anima perché appaga le sue aspirazioni, dovendo essere una preghiera autentica e non sole parole meccaniche.   Essa é um desiderio di Dio, un amore ineffabile che non proviene dagli uomini ma prodotto di una grazia divina. Di essa l'Apostolo dice: " non sappiamo pregare come conviene, ma lo spirito santo intercede per noi con gemiti inesprimibili."( Rom. 8.26b)  Se il  Signore da a qualcuno tale modo di pregare é una richezza da valorizare  e un cibo celeste che sazia l'anima. S elo ha gustato si accende il desiderio celeste per il Signore come un fuoco ardente che infiamma l'anima. Dobbiamo abbellire la nostra casa di modestia e umiltá mediante la pratica della preghiera e rendere splendida la nostra abitazione con la luce della giustizia e ornare le pareti con opere buone come una patina di oro puro e al posto dei muri e delle pietre preziose collocare la fede e la magnimitá ponendo ogni cosa in alto sul fastigio la preghiera e decoro di tutte le cose.  Solo cosí prepariamo al Signore una degna demora e cosí lo accoglieremo  in splendida reggia e  cosí trasformerai la tua anima in un tempio della sua presenza...........