... che cerca di dissuaderla
Noi abbiamo sempre pensato che la Maddalena galvanizzata dal passaggio fulmineo dall'angoscia alla gioia di aver ritrovato non la salma del "suo" Rabbi di Nazareth ma Lui stesso redivivo, lo avesse abbracciato ai piedi. Inoltre, che avesse tentato di abbracciarlo ma fosse stata respinta da Lui. "Noli me tangere" espressione che presuppone la persona in procinto di avvicinarsi per abbracciarci e la respingiamo: "No, fermati!"
Ma è proprio così? Ci sono, in proposito. dei particolari che vanno assolutamente chiariti. perché l'impressione causata lungo i secoli da questo quadro indimenticabile di Giovanni ha causato comprensibili confusioni.
Per iniziare diciamo che la questione dell'abbraccio non viene riferita espressamente dallo scrittore sacro: si ricava dall' ammonizione del Risorto: "Non mi trattenere!" (Gv. 20. 17). Dunque Maria lo stava trattenendo. Per l'evangelista era nella logica delle cose. Inoltre (e questo è ancora più sintomatico) si trattava proprio di un abbraccio ai piedi. Neppure questo è detto: lo ha supposto la venerazione verso Gesù che non poteva immaginare diversamente quell' episodio con al centro una donna: quella che la tradizione aveva stranamente confuso con la peccatrice anonima della Galilea e addirittura con ladultera presentata a Gesù nel tempio. In ogni caso, Giovanni non parla di piedi.
Quindi Maddalena la pettinatrice" in quel momento insperato, lo stava abbracciando, come si usa con una persona particolarmente cara.
Cè ancora di più. Nel latino controllato da S. Girolamo, la cosiddetta Vulgata, c'è scritto: Noli me tangere che tradotto, vuol dire: non mi toccare, cioè: non ti avvicinare neppure. Insomma Gesù le avrebbe vietato di toccarlo. Molto consolante per certa venerazione manichea di alcuni ambienti cristiani del medio evo. Ma stavano proprio così le cose nel testo originale greco di Giovanni?
Prendendolo in esame, attraverso i comuni metodi grammaticali, ci si trova davanti ad un diniego di continuare lazione dell abbraccio. Quindi non: vedi di non toccarmi, ma: non mi trattenere, come si usa per dissuadere da un' azione già in atto.
Come si poteva negare alla discepola più fedele un gesto di amore innocente, dopo langoscia di averlo visto sconfessato, maledetto dai capi religiosi, crocifisso dai romani (costretti a farlo sotto la minaccia di una rivolta) e in ultimo, aver assistito alla sua agonia. per poi sparire dietro una pietra tombale? Quel non mi toccare non aveva senso.
Lo comprenderemo meglio quando esamineremo le parole del Risorto e le ragioni per cui la dissuade dall ' insistere in quell' atto di amore, che sarebbe continuato in eterno, quando l'avrebbe chiamata con sé in cielo. Ora cera qualcosa così urgente, da non potersi rimettere ad un altro momento.
Don Lucio Luzzi
www.aromys.it
