Tu pure piangesti
con me
Riflessione
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Ho inteso, talvolta, canti di gioia smodata, durante un funerale, davanti ad una madre in lacrime, per un figlio perito in un incidente stradale. Si ripetevano parole che invitavano a benedire Dio di averlo chiamato a Sé, ancora così giovane... Il tuo comportamento era diverso: hai pianto davanti alla tomba dell'amico Lazzaro, pur sapendo che fra due attimi lo avresti risuscitato; ti sei commosso, incontrando quella vedova di Nain, che accompagnava alla sepoltura il proprio figlio e avevi già deciso di ridonarglielo fra le braccia. Solo una volta ti sei fatto vedere senza una lacrima. E fu quando si era trattato della figlia di Giairo.