Simone, Gesù e lei
Sarà possibile mai distinguere
ciò che vale da ciò che non ha valore?
Come capire ciò che è inganno e finzione
da quanto è trasparente e sincero?
Signore, tu conosci il cuore dell'uomo;
il tuo sguardo non si ferma all'esterno:
Insegna anche a noi a cogliere la verità
che è svelamento dei pensieri e degli affetti,
delle intenzioni più riposte dei cuori.
Un fariseo - si chiamava Simone
invitò un giorno Gesù:
gli aprì la casa, preparò la mensa,
invitò gli amici, dichiarò la festa.
Ma inattesa venne in casa una donna:
era nota, aveva fama cattiva,
non era quello il suo posto,
ma non chiese permesso a nessuno.
Rannicchiata ai piedi di Gesù,
scoppiò in lacrime, si sciolse i capelli,
bagnava e baciava i piedi di Gesù,
e impiegava per asciugarli i capelli.
Signore, tu gradisci quei gesti:
elogisti quella donna,
la proponesti a modello
per chiunque voglia aprire il suo cuore,
purificare la coscienza, stabilire relazioni
limpide, autentiche, vere
non dettate dal calcolo, né dalle convenienze.
Simone pensa alla casa, alla mensa:
Lei pensa a me.
Simone cura l'apparenza, il successo;
cerca la visibilità e l'approvazione:
Lei cerca me,
la verità, il perdono, l'amore.
Signore,
tu non hai bisogno delle nostre cose:
il tuo amore siamo noi.
È la persona che ti interessa
e di ogni persona è il cuore che vedi.
Grazie, Signore.
Rendi nuovo il nostro cuore:
lavato dalle lacrime,
limpido e puro come acqua di sorgente,
ricolmo di amore, quello vero,
che è pace e gioia e, soprattutto, è dono sempre nuovo.
+ Lorenzo Chierinelli - Vescovo di Viterbo
Quando
vuoi, puoi sentire come protezione a casa tua: il profumo che emanava
PADRE PIO: GELSOMINO- SANTA RITA DA CASCIA: ROSA- SAN GIOVANNI PAOLO II:
CEDRO.