
Per farsi un'idea della Direzione Spirituale
Particolare premura deve avere il Pa¬dre spirituale, per le necessità pratiche del cammino di Fede dell'anima che gli si affida. E fra queste, una delle più gravi è quella dei dubbi di coscienza. Finché una persona tira a vivere una vita che ha di cristiano solo i contorni esterni, spettacolari, di parata, come dire?, tutto procede liscio. Talmente che, dopo mesi e mesi( anche anni) trascorsi fra una confessione e l'altra, uno può dire sinceramente di non aver commesso alcun peccato...

E' il lavoro della grazia divina, che prende forma di aumento progressi¬vo di luminosità interna. Questa lumi-nosità, a sua volta, tenderà a dare sempre maggior rilievo all'opera di Dio dentro l'anima. E di questo non avrà che da lodarne il Signore.
Ma quando volgerà lo sguardo più attento alle proprie scelte, chissà da quante perplessità si sentirà assalito. Che questa cosa si poteva evitare, che quel discorso non andava bene, che quella preghiera non si doveva trascurare a cuor leggero. E via di seguito, con un crescendo sempre più assillante.

Chiaramente, ciascuno di noi deve imparare a sciogliere da sé certi dilem¬mi, a chiarire certi problemi personali, passo dopo passo. Ma sul principio non sarà così. Anzi anche quando si sarà molto più vanti, se ne potranno avere ancora. Oseremmo dire, a scanso di equivoci, che, sul cammino della virtù, più uno va avanti e più trova nebbie e coni d'ombra sulla via. Appunto perché proprio chi cammina nella luce va incontro ad un progressivo inoltro nella tenebra interiore. Ma, per adesso, lasciamo da parte questo grappolo di problemi, che trovano una loro collocazione logica in altra parte.


Ricorrere ad altri, in questi casi è sempre legittimo. Non sempre privo di rischi. Chi non ci conosce profondamente, potrebbe sbagliare diagnosi e, quindi, terapia...
