E difficile parlare della speranza come virtù teologale di un'anima che vive di una profonda unione con Dio, come si osserva in Lucia. Lucia si rimise ai saggi consigli del Santo suo direttore spirituale che le raccomandava di non perdere mai la fiducia nella misericordia divina anche nei momenti di prove interiori terribili" di "battaglie orribilissime (Positio,111,90).
Un anno fa ho avuto un impulso nuovo nella mia vita di sacerdote. La chiamerei quasi una... chiamata. La morte in un incidente stradale di tre ragazzi insieme mi ha posto la domanda: e tu che fai? Vuoi fermare, per quello che puoi, la morte? Vuoi mobilitare i giovani a non morire dentro e fisicamente e a scegliere la vita? Mi sembrarono le domande nuove di un'ordinazione sacerdotale in tarda età.
Nella notte del 19 novembre 2008, dopo un faticoso viaggio, sono "sbarcato" nel nord-est del Brasile, nella regione del Sergipe, il continente sudamericano con aerei ad alto sviluppo e con altre di immense povertà. Sono ospite del Vescovo della Diocesi di Proprià, una diocesi di 400.000 abitanti e con soli ventiquattro preti. La popolazione è in maggioranza cattolica, ma crescono sempre più numerose e svariate le sette religiose. Ho cercato di vivere al meglio la mia missione di fare concerti (in italiano!) e ho trovato grande attenzione ed entusiasmo in questa Chiesa semplice, umile e giova¬ne. L'immensità del Brasile permette di offrire solo qualche frammento della vita lì. Sono tornato sentendomi piccolo, ma con dentro il calore, non soltanto del sole estivo, ma dell'amore della gente, dei bambini e dei giovani.
"Chi scandalizzerà uno di questi piccoli che credono in me..."
PENSIERO DELLA DOMENICA + VIDEO CORRELATO Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Sta per iniziare il mese di Ottobre, che la devozione popolare dedica alla Madonna del Rosario. E una formula di preghiera, il rosario, comunissima fin dai tempi antichi, con quel ripetere, quasi a cantilena, per cinquanta volte lAve Maria.E forse lunica preghiera che rimane inculcata nella mente di tutti, perchè appresa dalle nostre mamme non appena abbiamo cominciato a parlare. La Liturgia celebra oggi la XXVI domenica del tempo ordinario e ci propone alcuni brani del libro del Vecchio Testamento "Numeri" , chiamato così dalla descrizione nel capitolo primo, del censimento dei figli di Israele.
DALLA PRIMA LETTERA DI S.PAOLO DELLA CROCE ALLA VEN.LUCIA BURLINI 4 LUGLIO 1748
Dopo il silenzio di tanti anni, ho creduto mio obbligo di gratitudine di visitare con questa mia il vostro spirito ringraziandovi in primo luogo, in Gesù Cristo della grande carità con cui avete assistito ai nostri poveri religiosi abitanti nel sacro ritiro della Madonna del Cerro [ ..] Gesù che è il sommo datore d'ogni bene ricolmi sempre più il vostro spirito della pienezza delle sue grazie e doni celesti, per le fatiche, viaggi ed altri uffici di carità in cui vi siete impiegata per i miei e vostri fratelli in Gesù Cristo.
Dal nostro inviato tutte le news
dal Mato Grosso, Brasile
Come voi, anchio sono molto dispiaciuto di non aver ancora inviato un servizio brasiliano. Ma sono stato molto coinvolto nella permanenza dos italianos qui a Três Lagoas. E poi sono stato travolto dalle emozioni nellincontro con tanti volti ormai noti e tanto amati.
Ma le piú dure battaglie le abbiamo combattute, e solo ora parzialmente vinte, per avviare i nuovi corsi professionali: saldatura, cucito industriale, informatica e soprattutto officine di auto e di moto. Se ti muovi trovi mille ostacoli per andare avanti. Ma noi non possiamo arrenderci. È questione di vita o di morte.
Si, un vero connubio indissolubíle: l'aver radicato, innestatu 0 meglio aver ricevuto il dona di innestarsí nella vita, dello stessa Autore della vita, non può che farti innamorare della stessa vita.
LA VITA MIA PADRONA
Seppellite in me, sensazloni, emozioni nate appena godute, scomparse, registrate .sul nastro dalla vita. Quante volte vorrei risentirle e il registratore non parla! I comandi per riascoltarmi non sono miei.
Il Santuario della Beata Vergine del Carmelo di Montevecchia è un complesso monumentale, simbolo del culto mariano in Brianza. Esso è una dichiarazione damore a Maria, Madre di Dio, Vergine del Monte Carmelo, segno di una realtà effettiva di bisogno di affidarsi a Colei che lo portò in grembo per difendere il proprio territorio e consacrarlo santamente al culto della Madonna. La vetta del paesino di Montevecchia è divenuto per molti un simbolo della propria tradizione cristiana, svettante sui dolci colli e colture che un poco ricordano la molle Toscana.
Messaggio di S. E. Mons. Lino Fumagalli, Vescovo di Viterbo, al Santo Padre Francesco
Beatissimo Padre, nel momento in cui Ella, come Vescovo di Roma, inizia il Suo supremo Ministero di Successore dellApostolo Pietro e di Pastore universale della Chiesa, la Diocesi di Viterbo si unisce alla gioia profonda di tutta la Comunità ecclesiale, che accoglie il dono grande di un Pontefice che ha ricevuto dal Signore il compito di confermare i fratelli nella fede.
Ricorriamo al Cuore Sacratissimo di Gesù per ogni nostra esigenza andando a rivedere le 12 promesse fatte da Nostro Signore a Santa Margherita M. Alacoque.
I difficili rapporti di Gesù con i farisei e sadducei
Nei tre anni vita pubblica del Messia, i suoi rapporti con il popolo sono stati sempre ispirati ad una infinita misericordia e sollecitudine verso tutti i problemi della sua gente. Per loro compie prodigi come moltiplicazione dei pani, guarisce infermi, sana malati, addirittura risuscita un suo amico carissimo, Lazzaro. Lo seguono folle immense, lo ammirano, lo applaudono perché pensano che Lui veramente risolverà tutti i loro problemi.
LA MADONNA DELLA QUERCIA E LA DEVOZIONE AL SS.mo ROSARIO
La notizia che S.S. Giovanni Paolo II ha proclamato il 2003 anno del SS.mo Rosario mi ha spinto ad iniziare una ricerca che potesse mettere in luce come questa devozione così amata da infinite generazioni di uomini e donne, questa devozione che lega la terra al cielo , è stata vissuta nel santuario della Madonna della Quercia.
Maria e Giuseppe si amorono come fratello e sorella?
Abbiamo premesso, a suo luogo, che al momento dell'annunciazione la Vergine e Giuseppe erano già vincolati da una specie di contratto prematrimoniale, in forza del quale sarebbero giunti, entro breve scadenza, a vivere insieme, come ogni altra coppia di sposi. A quel punto, il loro amore non poteva essere più quello della semplice amicizia. L'amore tra fidanzati è specifico; potrebbe anzi definirsi potenzialmente coniugale. Che sia stato puro, intemerato non può mettersi in dubbio: è deducibile anche dal loro comportamento, durante i giorni dell'angoscia, da parte di tutti e due gli interessati.
Papa Francesco devoto alla Madonna che scioglie i nodi
Negli anni 80, quando Papa Francesco era solo il sacerdote Jorge Bergoglio, scoprì durante un viaggio in Germania una immagine della Madonna -la cosiddetta Knotenloeserin o Vergine che scioglie i nodi- di cui riportò in Argentina varie riproduzioni e che è ormai loggetto di una forte venerazione popolare a Buenos Aires. Limmagine, attribuita al pittore settecentesco Johann Georg Melchior Schmidtner, si trova nella chiesa di St. Peter am Perlach ad Augusta, nel Sud della Baviera, e rappresenta la Madonna che scioglie i nodi di un lungo nastro che gli è offerto da angeli che si trovano alla destra del quadro, mentre altri angeli a sinistra raccolgono il tessuto ormai liscio. Il sacerdote Bergoglio fu colpito subito da questallegoria del ruolo di mediatrice della madre di Gesù e decise così di portarla con sé a Buenos Aires, dove iniziò a distribuirla a sacerdoti e fedeli.
Surpresa inesperada e uma intensa emoção invadiram nossos corações em tomar conhecimento da decisão que Vossa Santidade comunicou segunda-feira passada ( dia 11 Fevereiro 2013) com uma desarmante semplicidade, ulterior confirmação da grandiosidade de Sua Pessoa e do amor sincero pela Santa Mãe Igreja, que serviu e guiou nesses anos de um luminoso pontificado.
Não podemos esconder o mixto e a comoção, mas expressamos, outrossim, admiração, reconhecendo a grandiosidade de seu gesto espiritual, " sinal " que toca a alma de cada um de nós.
Acolha, Santo Padre,nossa gratidão mais profunda pelo Seu Testemunho e Seu Precioso Magistério, que continuerá a ser ponto de referimento esplendido para o nosso caminho de fé.
Obrigado, Santo Padre !
Lhe estaremos sempre juntos com imenso afeto, com a garantia de nossas orações constantes e imploramos sobre todos nós a Benção Apostólica.
Tradução a cargo de Dott. Alberto Rossini (Brasil)