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COME  FARE IL SEGNO DELLA CROCE ?

Una riflessione

Quando facciamo il segno della croce lo dobbiamo fare bene. Non cosí affrettato , rattrappito, tale che nessuno capisce cosa debba significare.  Deve essere un segno della croce giusto, cioé, lento, ampio, dalla fronte al petto, da una spalla all'altra.  Sentiamo come questo abbraccia tutto.  Dobbiamo concentrarsi, dunque, bene e raccogliere in questo segno tutti i pensieri e tutto l'animo, mentre esso si dispiega dalla fronte al petto, da una spalla all'atra. Allora tu lo senti: ti avvolge tutto, ti consacra e ti santifica.
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Perché ?  Perché é il segno della Totalitá e il segno della Redenzione.   Sulla croce Il Nostro Signore ci ha redenti. Mediante la croce santifica l'uomo nella sua totalitá fino nelle fibre del suo essere.   Perció lo facciamo prima della preghiera, affinché esso ci raccolga e ci metta spiritualmente in ordine: concentrare in Dio i pensieri, cuore e volere: dopo la preghiera affinché rimanga in noi quello che Dio ci ha donato.

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 Nella tentazione, perché ci irrobustica, nel pericolo perché ci protegga, nell'atto della benedizione perché nella pienezza della vita divina penetri nell'anima, la renda feconda e consacri ogni cosa.   Dobbiamo pensare a quanto spesso facciamo il segno della croce, il segno piú santo che esista e di che maniera lo facciamo.   Facciamolo bene, lento, ampio, consapevole e allora esso abbraccia tutto il nostro essere, corpo, anima, pensieri, volontá, senso e sentimento, agire e patire e tutto viene irrobustito, segnato, consacrato nella  forza di Gesú Cristo, nel nome di Dio, Uno e Trino.......

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AS VIAS DO ESPIRITO

Imitação 1.15 DAS OBRAS QUE PROCEDEM DA CARIDADE

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Imitação 1.15
 
DAS OBRAS QUE PROCEDEM DA CARIDADE

 
Por nenhuma coisa do mundo, nem por nenhuma consideração humana, se deve praticar o mal.
Mas, se pelo bem de algum necessitado se pode interromper, às vezes, uma boa obra ou troca-la por outra melhor, desta sorte, não se perde o bem, antes, se converte em melhor.
Sem caridade de nada vale a obra exterior: tudo, porém, que dela procede, por insignificante e desprezivel que seja, torna-se proveitoso: porque Deus não olha tanto para as ações,como para a intenção com que as fazemos.

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Muito faz quem muito ama. Faz muito quem faz bem tudo o que faz.



 

THE WAYS OF THE SPIRIT

Song of Love

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Mary of Nazareth

You were there in silence,
Maybe in prayer;
With thoughts facing the future
And with the spring of life in the heart.
Poor house, rough walls, too narrow to accommodate
the expectations of better.
And Gabriel, the angel of light, said to You:
"Rejoice, your God wrapped you with love
and asks to turn your womb to the sky".

 

LOS CAMINOS DEL ESPIRITU

Domingo XIV del Tiempo Ordinario

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Domingo XIV del Tiempo Ordinario

“Después de esto, designó el Señor a otros 72, y los envió de dos en dos delante de sí, a todas las ciudades y sitios a donde él había de ir. Y les dijo: La mies es mucha, y los obreros pocos. Rogad, pues, al Dueño de la mies que envíe obreros a su mies”



WEGE DES GEISTES

Il culto delle immagini nelle cappelle votive

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Il culto delle immagini
nelle cappelle votive

Il Cristianesimo, al contrario dell'ebraismo, ha sempre accettato la venerazione per le sacre immagini.
Nel Vecchio Testamento fu vietato, nella maniera più assoluta, di fabbricarsi immagini, o statue di Dio, o di personaggi insigni: era incombente il rischio dell' idolatria, e chi vi cadeva veniva punito molto duramente. Nel Nuovo Testamento, questa paura cominciò a scomparire con l'ingresso nella Chiesa di ampie aree del mondo greco-romano. Ma la cosa non andò così liscia. Per questo, non abbiamo alcuna reliquia autentica della persona stessa del Salvatore, di sua Madre, Maria, o degli apostoli: ancora predominavano i giudeo cristiani, particolarmente avversi a questo tipo di religiosità.

Preghiere

San Bonaventura: Mi avvicino alla tua Croce o Signore

S. Bonaventura
Mi avvicino alla tua Croce,
o Signore

Mi avvicino alla Tua croce, o Signore;
al Tuo umile cuore mi appresso, o Gesù,
sostando alla porta del Tuo petto forato.
Così crocifisso, Tu mi aspetti per potermi abbracciare:
il Tuo capo fiorente, trafitto di spine,
Tu inchini su me per invitarmi a un bacio di perdono.