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XXXII domenica del
Tempo Ordinario


Anno A

"Vegliate: non sapete nè il
giorno nè l'ora!"


PENSIERO DELLA DOMENICA
+ VIDEO CORRELATO
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Dice il Cristo: “…vegliate perché non sapete né il giorno né l’ora”. E racconta la parabola delle ragazze stolte e sagge... “Il Regno dei cieli è simile a dieci vergini che, prese le loro lampade, uscirono incontro allo sposo. Cinque di esse erano stolte e cinque sagge; le stolte presero le lampade ma non presero con sé l’olio; le sagge invece, insieme alle lampade, presero anche dell’olio in piccoli vasi. Poiché lo sposo tardava, si assopirono tutte e dormirono. A mezzanotte si levò un grido: Ecco lo sposo, andategli incontro! Allora tutte quella vergini si destarono e prepararono le loro lampade. E le stolte dissero alle sagge: dateci del vostro olio. Perché le nostre lampade si spengono".

 
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Le dieci vergini

Ma le sagge risposero: no che non abbia a mancare per noi e per voi; andate piuttosto dai venditori e compratevene.

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Ora mentre quelle andavano per comprare l’olio, arrivò lo sposo e le vergini che erano pronte entrarono con lui alle nozze e la porta fu chiusa.

Più tardi arrivarono anche le altre vergini e incominciarono a  dire: Signore, Signore, aprici! Ma egli rispose: in verità vi dico, non vi conosco.

VEGLIATE DUNQUE, PERCHE’
NON SAPETE NE’ IL GIORNO NE’ L’ORA


Se l’uomo potesse arrivare ad un compromesso con la morte, almeno per i tempi e i modi!

E invece la risposta della morte è: “ Io arrivo quando voglio, come voglio e dove voglio...”.

Per questo il Messia ripeteva alla sua gente “...vegliate e pregate, perché non sapete né il giorno né l’ora…”.

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Se sei sincero devi riconoscere che questo pensiero della realtà della morte, ti turba un pò, perché può sconvolgere i tuoi programmi, le tue aspirazioni…

Forse qualche volta quando sei al massimo della esasperazione per un torto o un danno che ha ricevuto, questo pensiero che corri velocissimo verso la fine della tua esistenza, ti può portare a un po’ di equilibrio interiore.

Prova a pensare qualche volta come i nostri antenati che scrivevano sui muri “Sicut concitati equi, fugit irreparabile tempus…" (Il tempo corre velocissimo come i cavalli da corsa…).

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Ti accorgerai che non vale la pena vivere una vita da inferno, con risentimento e rancore, anche se tu sei dalla parte della ragione...


Don Lucio Luzzi
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Video correlato
"Quando busserò"

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Vie dello Spirito
Portale Cattolico Italiano
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AS VIAS DO ESPIRITO

Imitação... 1.17 DA VIDA RELIGIOSA



Imitação... 1.17
       DA VIDA RELIGIOSA
 
Importa que aprendas a vencer-te em muitas coisas, se desejas ter paz e concôrdia com outros.
Não é pouco habitar em mosteiro ou comunidade, aí viver sem queixas e perseverar com fidelidade até a morte.
Feliz quem aí vivem bem e acaba sua existência em paz.
Se queres permanecer firme e fazer progresso na perfeição, considera-te como desterrado e peregrino sobre a terra.



É mister que te faças louco, por amor de Cristo, se queres seguir a vida religiosa.
0 hábito e a tonsura pouco importam: a mudança dos costumes e a inteira mortificação das paixões é o que fazem o verdadeiro religioso.
Quem procura outra coisa fora de Deus e da salvação de sua alma, achará somente dor e tribulação.
Não pode viver tranquillo, por muito tempo, quem não se esforça por ser o menor, à todos submisso.
Vieste para servir e não para mandar, lembra-te que foste chamado para sofrer e trabalhar e não para descansar e palestrar.
Aqui, pois, se provam os homens, como o ouro no cadilho.
Aqui ninguém pode perseverar se não quiser de todo o coração humilhar-se por amor de Deus.

Tradução a cargo de Dott. Alberto Rossini (Brasil)


 

THE WAYS OF THE SPIRIT

Imitaçaõ,.....3,42 COMO NÃO SE DEVE FUNDAR A PAZ NOS HOMENS


Imitaçaõ,.....3,42

 
COMO NÃO SE DEVE FUNDAR A PAZ NOS HOMENS

 
 
Filho, se fazes consistir a paz e alguma pessoa, por ser de teu parecer e conviver contigo, achar-te-ás perpléxo e embaraçado.
Se, porém, recorres à verdade sempre viva e permanente, não te contristarás a ausência ou a morte de um amigo.
Em mim se deve fundar o amor: por mim se deve amar todo aquele que, nesta vida, te parecer bom e amável.
Sem mim não vale e nem durará a amizade: nem é verdadeiro e puro o afeto de que eu não sou o vínculo.


LOS CAMINOS DEL ESPIRITU

Cristo ha Resucitado!


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Cristo ha Resucitado!
 y esto nos da la certeza que la muerte ya no tiene fuerza, la tristeza se disuelve, la amargura se diluye y así con esta Esperanza de vida eterna la alegría y el Amor de Cristo iluminará nuestro camino por siempre.
 Jesús está Vivo!  Uniendo el cielo con la tierra, uniendo nuestra alma con la suya, abandonémonos en El, que día a día nos espera, dejémosle entrar y actuar en nuestros corazones.



WEGE DES GEISTES

XXXII T.O. Davanti a Te, Padre, anche i morti vivono

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XXXII T.O.
Davanti a Te, Padre,
anche i morti vivono
PENSIERO DELLA DOMENICA

La più grande fatica del Cristo, durante la sua evangelizzazione, è stata quella di sopportare i Sadducei che cercano ogni pretesto per mettere in difficoltà il Messia e trovare possibili capi di accusa. Si presentano infatti alcuni Sadducei, che notoriamente non credono che esista la risurrezione. Presumibilmente furono sobillati dagli stessi che avevano precedentemente inviato Farisei ed Erodiani a porre la questione del tributo a Cesare. Hanno sempre un atteggiamento cortese e danno la sensazione al popolo che segue Gesù, di chiedere spiegazioni, aiuto a comprendere la verità. Un giorno anche per il Cristo prevalse l'impulso umano e li apostrofò.

 

Preghiere

TE DEUM

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TE DEUM

Eccoci, Signore, davanti a te.
Col fiato grosso, dopo aver tanto camminato.
Ma se ci sentiamo sfiniti,
non è perché abbiamo percorso un lungo tragitto,
o abbiamo coperto chi sa quali interminabili rettilinei.
È perché, purtroppo, molti passi,
li abbiamo consumati sulle viottole nostre, e non sulle tue:
seguendo i tracciati involuti della nostra caparbietà faccendiera,
e non le indicazioni della tua Parola;
confidando sulla riuscita delle nostre estenuanti manovre,
e non sui moduli semplici dell'abbandono fiducioso in te.