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III^ domenica
di Quaresima


Anno A

Gesù dice alla samaritana:
"Dammi da bere..."


PENSIERO DELLA DOMENICA
+ VIDEO CORRELATO

La Liturgia di questa III domenica di Quaresima ci presenta una pagina dell’evangelista Giovanni dove viene narrato un fatto con molte circostanze di tutto l’episodio che lo attestano come testimone oculare. “...Gesù giunse in una città della Samaria chiamata Sicar, vicina al terreno che Giacobbe aveva dato a Giuseppe suo figlio: qui c’era un pozzo di  Giacobbe…”. E’ probabilmente il nome aramaico dell’ antichissima Sichem (oggi Tell Balata) situata nella parte sud-est della Samaria, vicino al monte Garizim e all’attuale Nablus. Distrutta da Giovanni Arcano nel 128 a.c. era però ancora un piccolo centro abitato ai tempi di Gesù. “Gesù dunque affaticato per il viaggio, sedeva presso il pozzo. Era circa mezzogiorno: giunse un donna samaritana ad attingere l’acqua. Le dice Gesù: “Dammi da bere…”.

 
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Secondo il rigoroso costume giudaico, Gesù ordinariamente non soleva trattenersi da solo con le donne (i rabbini arrivavano al punto di non parlare in pubblico neppure con la propria moglie, perché disdegnavano di trattare con gli ignoranti, quali giudicavano le donne).

“Come mai, tu che sei giudeo, chiedi da bere a me che sono una donna samaritana?”.


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E Gesù con un lungo colloquio la porta sulla strada della conversione.

Anche a me e a te Gesù dice categoricamente “...che se non vi convertite... perirete tutti allo stesso modo…".

Non è un invito, un consiglio, ma un ordine categorico, espressione del Suo grande anelito che vuole tutti salvi.

Per questo è venuto sulla terra e vuole che nemmeno uno si danni.

Come siamo assurdi quando continuiamo ad escludere nel nostro cammino quotidiano, la conversione, la penitenza!

Sono i binari della nostra salvezza, per il raggiungimento della vera felicità.


E di fronte a questo Dio misericordioso che ha tante premure per la mia salvezza come faccio a respingere le Sue proposte, ostinandomi a seguire le vie del male e del peccato, che mi immergono nella delusione, rimorso, insoddisfazione, illusione, e a volte disperazione?

Ecco il tempo favorevole della Quaresima!

Mi sembrerà troppo difficile, anzi impossibile estirpare quel vizio, quel mio modo di fare e dire non equilibrato, quell ’alimentare nella mia mente e cuore, risentimento per il torto subito e dover affrontare, con coraggio, l’enorme problema del perdono.

Dà una frustata alla tua labile volontà; non trovare alibi, giustificazioni. Prova anche tu a seguire questo cammino della conversione e della penitenza.

Non dire è impossibile, non ci riesco… Questi motivi giustificativi sono la tentazione che cerca di tutto per farti ritornare alla tua situazione di sempre.

PROVACI! All’inizio sarà durissima; ma lungo questo percorso della conversione comincerai ad intravedere una luce abbagliante. Cosa è? E’ una luce che inonderà la tua anima di serenità, di felicità vera.

Fantasie? Ipotesi assurde per la tua situazione?

No, è la realtà che ti garantisce Cristo che conosce ogni risvolto del tuo cuore: ti tende una mano per aiutarti a dire, prossimamente, forse per la prima volta, BUONA PASQUA A TUTTI; anche a quelli con i quali hai conti e rivalse in sospeso.

Ma se sono tuo nemico perché  mi augurerai "Buona Pasqua"? Perché nel considerarti mio fratello, ho trovato la vera felicità.

Signore mio, perché tutte queste ansie e premure per me?

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“Perche’ ti voglio bene”

Don Lucio Luzzi
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- "Convertitevi" Riguarda anche me? -
a cura di Don Lucio Luzzi


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Vie dello Spirito
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AS VIAS DO ESPIRITO

Imitaçaõ........4.4 DOS GRANDES DONS CONCEDIDOS AOS QUE COMUNGAM FERVOROSAMENTE.

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Imitaçaõ........4.4

 
DOS GRANDES DONS CONCEDIDOS AOS QUE COMUNGAM FERVOROSAMENTE.

 
 
 
Senhor e Deus meu, prevení o vosso servo com as bençãos da vossa doçura, para que, digna e piedosamente, possa ele aproximar-se do vosso augusto Sacramento.
Atrái para vós o meu coração,tirai-o deste profundo entorpecimento. Visitai-o com a vossa graça salutar, a fim de que eu possa prelibar as delicias que dimanam de abundante fonte.
Iluminai também os meus olhos, para que eu contemple tão grande mistério, fortificai-me para que eu possa crer com fé inabanável.
Porque é obra vossa e não do humano poder, instituiçaõ sagrada vossa, e não invenção do homem
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THE WAYS OF THE SPIRIT

San Francisco You think

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San Francisco, You think

O patron saint of our beloved land  enlightens those who govern, so that nothing fails the poor people  and the entire nation can live , quiet days from every point of view.
 You poor man of Assisi, , you left everything to follow Christ, giving your possessions to the poor,  ago that we learn from you to be detached from earthly goods, to be generous to everyone.  You who were called by the Almighty Lord , to rebuild the destroyed church of your time   guide the steps of those who are the representatives of , the Italian people, because in violation of homelands , and through sound and prudent management , reparation for all damage caused to Italy , especially in the moral, economic and social development.



LOS CAMINOS DEL ESPIRITU

14 DICIEMBRE, DIA DE SAN JUAN DE LA CRUZ

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14 DICIEMBRE, DIA DE
 SAN JUAN DE LA CRUZ

Señor, hoy es el día de San Juan de la Cruz,
un amante apasionado,
uno de esos santos locos de amor por Vos.
 
Él experimentó en su vida que tu amor arde,
que es como una llama incandescente
que quema desde dentro.
 


WEGE DES GEISTES

SPUNTI PRATICI x apostolato


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SPUNTI PRATICI
per il nostro apostolato

1. La fecondità dell'apostolato dipende direttamente dalla fedeltà a Gesù, da parte di chi vi è stato scelto. Fedeltà nell'assolvere il mandato; ma anzitutto fedeltà del cuore.
2. L'efficacia del nostro messaggio non è legata quasi mai alla vastità del nostro raggio d' azione, o al numero di coloro ai quali lo rivolgiamo. Anzi potremmo esprimerlo con
questa formula: La forza di presa delle nostre parole è in rapporto inverso al numero di coloro che ci ascoltano.

Preghiere

SIGNORE: INSEGNACI COME PREGARE Luca 11.2

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SIGNORE: INSEGNACI COME PREGARE

Luca 11.2

Una riflessione
Quando i discepoli chiesero a Gesú come pregare Lui rispose pronunciando le parole della preghiera al Padre Nostro creando cosí un  modello completo e allo stesso tempo universale.  Di fatto, tutto quello che si puó  dire al Padre é contenuto nelle sette richieste che tutti noi sappiamo.  In queste richieste c'é una semplicitá reale e tale che anche un bambino lo apprende e allo stesso tempo una profonditá tale che si puó consumare una vita intera a meditare il senso di ognuna. Non ci parla ognuna di esse di quello che é necessario alla nostra esistenza, diretta a Dio, al Padre ?