Viaggio dello spirito
La vita è un viaggio
dello spirito attraverso
la materia
Inno al viaggio e inno alla vita: al divenire che ci spinge ogni giorno ad essere uguali e diversi da noi stessi e dagli altri. Nasce da un mio bisogno di trovarmi, di perdermi, di trovarmi ancora, di sentire che i miei personali percorsi sono appartenuti, appartengono e apparterranno ad altri viaggiatori. Nellunicità del vivere e dell interpretare la strada cè una forza comune che muove ogni uomo e ogni donna verso qualcosa di indefinito, di sperato, di desiderato, di ignoto, di misterioso. Questa forza non conosce epoche storiche, non è contenuta da confini geografici è tipica dellumanità tutta e nobilita chi fortemente la sente.
NOTES PER UN TACCUINO RISERVATO LA VERA RICERCA DEL SACRO
Dicono che oggi, questa ricerca, sia più evidente che in altre epoche, da parte dell' individuo come delle masse. Segno che ci si sente ancora cristiani. Chi legge così la situazione religiosa attuale è affetto da miopia inguaribile, o non si è ancora liberato del tutto dalla dicotomia tra sacro e profano, di matrice pagana, tutt'al più ebraica; non evangelica.
La speranza di Lucia scaturiva dalla sua carità, virtù che essa praticò fin dalla sua fanciullezza, quando comprese il significato dell'esistenza cristiana: come "Servizio di Dio". Questa elezione del Bene Supremo trovò conferma nel contatto con il suo direttore spirituale, S. Paolo della Croce e fu nel secondo incontro che si sentì affascinata dall'amor di Dio: "Ero fuori di me e nè so spiegarlo...".
PENSIERO DELLA DOMENICA + VIDEO CORRELATO Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Gesù nella sua vita pubblica non si è mai limitato ad insegnare la strada della salvezza, ignorando le esigenze umane dei suoi interlocutori: lo troviamo sempre disponibile alle necessità materiali della sua gente.Nel brano propostoci dallevangelista Giovanni in questa XVII domenica ordinaria, il grande campo operativo è sempre limmenso lago di Tiberiade, dal nome della città posta sulla sua sponda occidentale, edificata da Erode Antipa e così chiamata in onore dellimperatore Tiberio. ... gran folla lo seguiva ; molti lo avevano preceduto lungo la riva e ad essi si erano, probabilmente, uniti dei pellegrini che venivano dal nord e dal nord - est, per salire a Gerusalemme per le feste pasquali. Evidentemente la fama del Maestro taumaturgo, a non molto più di un anno dallinizio del ministero pubblico, era già universale.
Latteso tra le genti è nato. Il Redentore è tra noi. Abbiamo un modello di vita da osservare e da seguire: Lui, solo Lui, lAmore, lo specchio della vita, lancora di salvezza nel giorno della morte. Guardiamo questa Donna umile e pia, rispondere serenamente allinvito dellAngelo: «Ti saluto, o piena di grazia, il Signore è con Te Non temere, Maria, perché hai trovato grazia presso Dio. Ecco concepirai un figlio, Lo darai alla luce e Lo chiamerai Gesù» (Lc 1,28-31). Gesù, il Salvatore, venne a noi da una Madre, vergine e umile, per insegnarci che la verginità è la strada del Suo passaggio in mezzo a noi. «O beata virginitas!».
Mi sono lasciato prendere totalmente dalle persone, dai fatti e dai movimenti e stavo per tralasciare di comunicare con voi lontani, ma sempre vicini.E cose ed eventi da scrivere ne ho una montagna!
Oltre le novità nel Centro Giovanile ne ho anche trovate rilevanti nel bairo (quartiere) Vila Piloto. I problemi, la miseria, le malattie sono sempre tantissimi, ma trovo qualche abitazione piú decente, un pó di ordine in piú e una certa vita di quartiere. La presenza del Centro e della Scuola hanno contribuito moltissimo ai cambiamenti.
VIA CRUCIS ! Ó CRISTO, CROCIFISSO E VITTORIOSO ! VENERDÍ SANTO/2015
La tua Via Crucis é la sintesi della tua vita, l'icona della tua ubbidienza alla volontá del Padre, é la realizzazione del tuo infinito amore per noi peccatori. É la prova della tua missione, il compimento definitivo della rivelazione e della storia della salvezza, il peso della tua croce ci libera da tutti i nostri fardelli. Nella tua ubbidienza alla volontá del Padre noi ci accorgiamo della nostra ribellione e disubbidienza. In te, venduto e tradito, crocifisso dalla tua gente e dai tuoi cari noi vediamo i nostri quotidiani tradimenti e le nostre inconsuete infedilitá.
Nella tua
innocenza, Agnello Immacolato, noi vediamo la nostra consapevolezza, nel
tuo viso sputato e schaffeggiato e disfigurato noi vediamo la brutalitá
dei nostri peccati, nella crudelta della tua passione noi vediamo la
crudeltá dei nostri cuori e delle nostre azioni. Nel tuo sentirTi
abbandonato noi vediamo tutti gli abbandonati dai famigliari, dalla
societá, dalla attenzione e dalla solidarietá. Nel tuo corpo
sacrificato, squarciato e dilaniato, noi vediamo il corpo dei nostri
fratelli abbandonati lungo le strade, disfigurati dalla nostra
indifferenza.
Nella tua sete, Signore, noi vediamo la sete di tuo e
nostro Padre misericordioso che in Te ha voluto abbracciare, perdonare,
salvare tutta la umanitá. In Te, Divino Amore, vediamo ancora i nostri
fratelli perseguitati , decapitati, crocifissi per la loro fede in te,
sotto i nostri occhi e spesso con il nostro silenzio complice. Imprime,
Signore, nel nostro cuore sentimenti di fede, speranza e caritá e di
dolore per i nostri peccati e portaci a pentirci dei nostri peccati che
Ti hanno crocifisso. Portaci a trasformare la nostra conversione fatta
di parole in conversione di vita e di opere, portaci a custodire in noi
un ricordo vivo del tuo volto sfigurato per non dimenticare mai l'immane
prezzo che hai pagato per liberarci, Gesú crocifisso rafforza in noi la
fede e che non crolli davanti le tantazioni del mondo, ravviva in noi
la speranza che non si smarisca seguendo le seduzioni del mondo.
Custodisci in noi la caritá che non si lasci ingannare dalla corruzione e
dalla mondanitá. Insegnaci che la croce é la via della ressurezione,
insegnaci che il Venerdí Santo é la strada verso la Pasqua della Luce,
insegnaci che Dio non dimentica mai nessuno dei suoi figli e non si
stanca mai di perdonarci e abbracciarci con la sua infinita
misericordia. Insegnaci anche a non stancarci di chieder-Gli perdono e
di credere nella misericordia senza limiti del Padre. Anima di Cristo,
santificaci ! Corpo di Cristo, salvaci ! Sangue di Cristo, inebriaci
! Acqua del costato di Cristo,lavaci ! Passione di Cristo, confortaci
! Ó buon Gesú, esauriscici ! Dentro le tue piaghe, nascondici ! Non
permettere che ci separiamo da Te ! Non permettere essere vinti dal
maligno ! Nell'ora della nostra morte, chiamaci ! Comanda che noi
veniamo a Te, affinché noi Ti lodiamo con tutti i tuoi santi nei sécoli
dei sécoli, Amém.
Dio dà incarico alla Madonna, Madre Divina, di indicare allumanità la via da percorrere per la salvezza; il Suo grande desiderio è che luomo, sua creatura, raggiunga un giorno la vera felicità. Chi è questa creatura eccezionale, cosa contengono i suoi messaggi?Nel corso dei secoli luomo, (anche se non credente, non praticante) ha avuto sempre una certa attrattiva verso questa fanciulla, che ha vissuto 2000 anni fa in un paesino sperduto della Palestina, Nazareth.
Gesú si presenta come il Buon Pastore che conosce le sue pecore e si dona per
quelle che il Padre gli ha confidato e nessuno le tirerá dalle mani di
Dio. Con la sua missione terrena Gesú ha aperto
per tutti noi la porta della vita eterna, poi il dono della sua vita é
il dono dello Spirito Santo, la forza di Dio che rinnova le creature.
Essendo uno solo con il Padre e lo Spirito Santo, Gesú continua a essere
per noi Pastore che ci conduce per la vita
eterna, essendo Lui stesso il cammino, la veritá e la vita.
La Chiesa dedica una domenica allanno ai pastori e questi ogni festa di precetto sono invitati a celebrare una Santa Messa per i fedeli. Quindi se una volta lanno il gregge prega per il pastore è giustizia, amore, apprezzamento per il ministero sacerdotale ed anche interesse proprio. Infatti tutti siamo interessati a chiedere al Signore un pastore che ami Dio e le sue pecorelle, perchè se amasse solo se stesso, più che come pastore si comporterebbe come mercenario.
E' stata la croce dei nostri fratelli separati, i protestanti; e lo è tuttora.
Preoccupati dalla presenza dei "fratelli del Signore", in più luoghi del Vangelo, hanno pensato che sua Madre abbia avuto altri figli, almeno dopo di Lui. Ma si troveranno sempre di fronte la fede della chiesa delle origini e del cammino di due millenni, che proclama solennemente la verginità di Maria, anche dopo la nascita del suo divin Figlio. Eppure essi, che sono stati maestri in esegesi biblica, sanno che nella lingua ebraica, il temine "ah", può avere, oltre al significato diretto di fratello, anche quello di consanguineo ai diversi livelli. Per cui è il contesto che decide a chi ci si vuol riferire.
" Dopo il nome di Gesú, non ci é altro nome che sia tanto poderoso per assisterci nelle nostre necessitá come il Santo Nome di Maria. " Il nome di Maria é ammirabile e succede à volte di qualcuno ottenere la salvezza o le nostre necessitá piú per l'invocazione di Maria di che il nome di Gesú. Quale é la causa di questo ? Sará che Maria é maggiore e piú poderosa del suo Figlio Divino ? NO, perché Lui non ha ricevuto da Maria la grandeza e il suo potere, al contrario, é stata Maria che ha ricevuto da Gesú questa grande gloria. Il motivo é che il Figlio di Dio , essendo il Signore Giudice, deve trata ogni uno conforme di accordo con i suoi meriti e secondo le regole della giustizia.
Anche nel suo caso, la vita di fede rifluiva spontaneamente nella speranza, sullorizzonte dellesperienza personale.La chiesa insegna che anche questa virtù, infusa in noi nel battesimo, lo era in lei fin dagli inizi della sua vita, in una misura che richiamava sempre, e da vicino, lalto compito al quale era stata preordianta ab aeterno. L'azione dello Spirito Santo ne avrebbe favorito in modo altrettanto singolare lo sviluppo; ma anche il suo impegno personale vi avrebbe svolto un ruolo importante. Maria, già in apertura di Vangelo, mostra tutti i segni dell' anima dotata di una fiducia in Dio, che può, in certi momenti, chiedere lumi sufficienti a rendersi sempre più consapevole di quanto le si domanda; poi, però, si accontenta di quel che ha potuto ottenerne e per il resto lo rimette con esemplare abbandono a lui.
Nas Sagradas Escrituras deve procurar-se a verdade, não a eloquência.
Devem ser lidas com o mesmo espirito com que foram ditadas.
Busque-se, antes, a utilidade que a subtileza da linguagem.
Devemos ler, com igual boa vontade, tanto os livros simples e piedosos, como os sublimes e profundos. Não te mova a autoridade de quem escreve, se é de pouca ou muita erudição: seja o puro amor da verdade que te leve à leitura.
You were there in silence, Maybe in prayer; With thoughts facing the future And with the spring of life in the heart. Poor house, rough walls, too narrow to accommodate the expectations of better. And Gabriel, the angel of light, said to You: "Rejoice, your God wrapped you with love and asks to turn your womb to the sky".
Domingo 1º de Cuaresma - Evangelio: Mateo 4,1-11 PADRE NUESTRO NO NOS DEJES CAER EN LA TENTACIÓN Jesús fue llevado al desierto por el Espíritu para ser tentado por el diablo El evangelio de este primer domingo de Cuaresma, nos muestra a Jesús internado durante cuarentas días en el desierto, donde experimentará la hostilidad del tentador y vencerá por confianza plena en el amor de su Padre. Si eres hijo de Dios, di que estas piedras se conviertan en pan La tentación del materialismo, de dar más importancia a lo que nos pide el cuerpo, que a lo que nos pide el espíritu. Nos dice el evangelista que Jesús, después de ayunar cuarenta días con sus cuarenta noches, sintió hambre.