
CHI ASCOLTA VOI ASCOLTA ME..)Lc.10,16)
Riflettendoci a fondo, mi sono accorto che, sì, quel senso c'è, per conferire autorità ai ministri della Parola. Ma c'è incluso anche qualcosa di meno autorevole, però più intimo e formativo: il carisma concesso ad ogni tuo apostolo di svelare i misteri più reconditi del tuo amore per l'umanità. Allora noi si percepisce intimamente che tu ci ami nel senso più pieno, non più ripartito a settori: amore paterno, materno, filiale, fraterno, amicale, sponsale, ma con un amore che è essenza, vita, e, se vogliamo, dono, comunicazione intima, generosa, disinteressata.

Quando questa mediazione è data da chi ha autorità nella tua Chiesa, aumenta in me la certezza del tuo intervento. Quando mi è data da anime illuminate dal tuo Spirito è più intimo l'effetto - pur facendomi sempre sentire il bisogno di tenermi sulla linea tracciata dai tuoi ministri.

Personalmente me lo hai fatto percepire innumerevoli volte, anche quando è toccato a me di rassicurare le anime a te più care sul loro itinerario evangelico.
Avvertivo che eri tu che parlavi. Esse lo percepivano, spesso più chiaramente di me, per gli effetti di luminosità e serenità che determinavi nel loro intimo. Sicché ne ho usufruito anch'io, con gli stessi effetti benefici che mi hanno sorretto per anni e decenni in questo compito, colmo di tante responsabilità.

