
Famiglia:
di fronte all'inedito,
tornare alle radici
L'amore, la coppia, la generazione di figli: è il sogno naturale, non può diventare il so¬gno proibito. È il sogno possibile per ogni creatura e va coltivato e realizzato a tutti i costi. Quello che, per natura, è desiderio e progetto di unione non può e non deve diventare separabile e separazione. Quello che è amore per sempre non può essere cambiato in provvisorietà e esperienza a tempo o prove di vita insieme. L'inedito oggi è la crisi coniugale sempre dietro l'angolo, è la provocazione alla persona dell'altro sesso, è il comportamento libero senza regole che dona ebbrezze e non gioie pagate con il sacrificio totale di sé, unica sorgente della felicità. L'inedito è la difficoltà notevole nel dialogo fra generazioni.
Ho sentito un bambino di dieci anni che, di fronte al papà in difficoltà sul cellulare, gli ha detto: "Dammi qua papà, faccio io che sono nato dentro il cellulare". Una battuta che dice la distanza tra la generazione di fine Millennio scorso e questa Generazione Digitale che ha i suoi problemi e le sue positive proposte da fare e qualche strada anche da insegnare a noi.
L'inedito è il relativismo morale per il quale ciascuno personalmente fa leg¬ge a se stesso e giustifica così tutti i propri comportamenti. L'inedito è il dolore dei figli, bambini, adolescenti e giovani che faticano a interpretare le "storie" antinaturali dell'amore e non trovano persone di riferimento nelle quali identificarsi. Ma queste analisi e altre sono ormai scritte e dette ovunque: sui libri, in Tv, in Internet dove le solitudini cercano continuamente relazioni che legano nella fantasia e poco nella realtà.
Dobbiamo tutti fermarci un attimo e, invece di cercare i colpevoli o mettere sempre sotto inchiesta (questo metodo distruttivo attuale troppo di moda!), possiamo riflettere sulla nostra vita di famiglia e cercare nel profondo tornando alle radici umane, vere, sacre della famiglia. Non chiacchierare, ma interiorizzare. Essere non apparire.
eterne situazioni di indecisione!
Don Giosy Cento
Info su: www.aromys.it