II 14 Maggio 1978 mi presentarono, davanti al fonte battesimale, una bambina di appena 50 giorni. lo, Don Lucio, chiesi ai genitori: "Che nome date a vostra figlia?". Emanuela mi dissero. Spiegai l'etimologia del nome "Emanuela" che significa Dio con noi. E non potevamo nemmeno ipotizzare che la piccola Emanuela un giorno si sarebbe consacrata a Dio nella via del dolore.
Emanuela: all'inizio della mia esistenza mi fu appeso al collo sul petto un viapass, per aprire il cancello d'ingresso, con scritto: battezzata, figlia di Dio. I primi anni li ho passati quasi sempre in braccio alla mia mamma, pensavo solamente a dormire e mangiare. All'età di sei anni ho trovato un grande cancello con la scritta "PERCORSO DELLA VITA". C'era un parcheggio immenso pieno di motorini, delle più svariate marche che io non conoscevo: amore - carità - fraternità - sacrificio - malattia - dolore ecc... Ho messo il mio viapass e mi è toccato in sorte il motorino marca "sofferenza".
Attaccatissimo alla sua terra, Oies, Val Badia, in Alto Adige, lascia tutto e tutti e parte per Shantung, una provincia cinese con 12 milioni di abitanti, e solo 158 cristiani.
Non sa parlare cinese, ma Lui dice: la lingua che tutti comprendono è lamore.
Incontra persecuzioni, torture, prigionia, ma è tanto lamore per questo suo popolo pagano, che nella lettera inviata ad un amico il 9 Febbraio 1892 dice:
"In quanto a me amo sempre i miei cari cinesi e non ho altro desiderio, se non di vivere e morire con loro Io sono ormai più cinese che tirolese e voglio restare cinese ancora in paradiso .
Maria Grazia si trova in un momento di crisi.
Nei giovani le difficoltà spesso si aggrovigliano. Un problema di carattere sentimentale si accompagna magari a problemi di orientamento per il futuro.
Se poi si devono affrontare delle delusioni, subite o date, il disorientamento è ancora più grande.
Si può vivere il buio anche nella luce della giovinezza.
Benedetta Bianchi Porro è unamica di Maria Grazia.
PENSIERO DELLA DOMENICA + VIDEO CORRELATO Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
"Ipocriti, perché mi tentate? è la risposta dì Gesù alla domanda: dobbiamo pagare le tasse o no? Dal testo di Matteo 22,15-21: " Maestro, sappiamo che sei veritiero e insegni la via di Dio secondo verità e non hai soggezione di nessuno perché non guardi in faccia a nessuno. Dunque, dì a noi il tuo parere: è lecito o no pagare il tributo a Cesare?.Ma Gesù conoscendo la loro malizia rispose: "Ipocriti perché mi tentate? Mostratemi la moneta del tributo". Ed essi gli presentarono un denaro. Egli domandò loro: "Di chi é questa immagine e liscrizione?". Gli risposero: "Di Cesare!. Allora disse loro: "Rendete dunque a Cesare quello che è di Cesare e a Dio quello che è di Dio.
Caro Don Lucio,
"Basta. Mollo tutto. Non ne posso proprio più. Non ce la faccio ad andare avanti in questa maniera!". Sa quante volte questi pensieri mi sono venuti alla mente! Ma per fortuna interveniva sempre qualcosa, un gesto, una parola, uno sguardo affettuoso della sposa, e subito tornava il sole a risplendere anche in una giornata di pioggia. Il pessimismo svaniva.
Attaccatissimo alla sua terra, Oies, Val Badia, in Alto Adige, lascia tutto e tutti e parte per Shantung, una provincia cinese con 12 milioni di abitanti, e solo 158 cristiani.
Non sa parlare cinese, ma Lui dice: la lingua che tutti comprendono è lamore.
Incontra persecuzioni, torture, prigionia, ma è tanto lamore per questo suo popolo pagano, che nella lettera inviata ad un amico il 9 Febbraio 1892 dice:
"In quanto a me amo sempre i miei cari cinesi e non ho altro desiderio, se non di vivere e morire con loro Io sono ormai più cinese che tirolese e voglio restare cinese ancora in paradiso .
Non abbiamo molti dati personali sulla vita di Bonaventura, tuttavia attraverso i suoi scritti si può capire quale è stato l'influsso di Francesco su di lui.II primo impatto con Francesco è avvenuto in occasione della gravissima malattia che lo colpì tra i 9 e i 14 anni, quando la madre chiese a Dio la grazia della guarigione del figlio attraverso l'intercessione di san Francesco. Non appena "strappato dalle fauci della morte e restituito incolume al vigor della vita" fu consegnato dalla madre ai frati minori del convento di Bagnoregio presso i quali non soltanto studiò, ma incominciò a conoscere il loro fondatore.Più tardi nel 1243 Bonaventura entrò a far parte dell'Ordine sedotto non soltanto dall'esempio di alcuni docenti universitari francescani, ma soprattutto dallo spirito evangelico del poverello di Assisi. Osservando poi che tra ifrancescani si trovava gente umile ed eminenti studiosi, si persuase che si potevano benissimo conciliare umiltà e povertà con la speculazione sapienziale.
Tenemos que conocerla no sólo en su papel de obtener favores; ésta es la menor de sus funciones. Tenemos que conocerla como Madre de la Divina Gracia, Madre de nuestras almas, Mediadora de todas las gracias. No es que meramente concede gracias, sino que obra por nuestro medio. En otras palabras: Es nuestra Madre que derrama en nosotros su vida, aquella vida que es su Hijo. Y entonces, no sólo nos llena, sino que, a través de nosotros, actúa. A través de los que se le entregan ejercita su función maternal con todos los hombres.
Sin María no se da a Jesús; sin María no hay gracia, ni siquiera la más
pequeña. ¿Y qué decir de las grandes gracias, de las extraordinarias
gracias de conversión? Si no la llevamos a nuestra vida, andamos dando
golpes de ciego en el aire. Podemos realizar esfuerzos prodigiosos, pero
al fin, habremos quedado con las manos prácticamente vacías.
El
rechazar a María tiene consecuencias más serias que la pérdida de una
madre terrenal. Frustrada su obra materna, todo va por mal camino. La
Iglesia dice que Ella resuelve toda crisis dogmática: Destruye todas las
herejías. De la misma manera cura todas las demás enfermedades. Parece
que todo se pone en orden cuando se piensa en Ella. Su presencia se nota
en todos los momentos importantes. Ahora, como siempre, Ella inaugura
el Reino de la Gracia. Allí donde Ella llega, nace el Señor. Y como Ella
le trae, Ella le lleva. Habla Ella y el poder del Hijo se manifiesta.
Por su medio la gente cree en Él, y se hacen sus discípulos.
Porque
María es cardinal, es decir: así fue presentada desde el primer momento
del plan divino de la Redención. Constituyó una parte de las profecías
sobre el Mesías, y en su momento, fue parte de su misión terrenal, como
es ahora parte de su reinado celestial. Es totalmente inferior a Él,
pero ha sido levantada hasta su mismo destino de una manera especial, de
manera que siempre a Ella le corresponde dar su Hijo, iniciar sus
pasos, e indicarle lo que es necesario. Este es el programa de la
Providencia: que nosotros nos acomodemos a él.
Procuremos que María
sea mejor conocida. La Iglesia coloca estas palabras en los labios de la
Santísima Virgen: Los que me explican vivirán por toda la eternidad. Frank Duff -Fundador de la Legión de María VIDEO CORRELATO AVE MARIA EM LINGUA PORTUGUESE
Un sabato Gesú si recó a casa di uno de capi dei farisei per pranzare e essi stavano a osservarlo. Diceva agli invitati una parabola, notando come sceglievano i primi posti: " Quando sei invitato a nozze da qualcuno non metterti al primo posto, perché non ci sia un'altro invitato piú degno di te e colui che ha invitato venga a dirti: cedigli il posto ! Allora dovrai con vergogna occupare l'ultimo posto. Invece quando sei invitato mettiti all'utimo posto, perché quando viene colui che ti ha inviato ti dica: amico, vieni piú avanti.
E ritornato alla casa del Padre ed è nato alla vita eterna. La sua missione per tutta la vita: diffondere la Parola di Dio.Ha percorso instancabilmente tutta lItalia, fondando ovunque "Gruppi di preghiera. E stato in contatto continuo con tutti tramite il suo giornalino mensile Famiglia dImpegno Cristiano. Esempio indelebile, per me, di vera fraternità ed ansia di continuo apostolato.
Carissimi, non obbedirei al mio dovere di vescovo se vi dicessi Buon Natale senza darvi disturbo. Io, invece, vi voglio infastidire. Non sopporto infatti lidea di dover rivolgere auguri innocui, formali, imposti dalla routine di calendario. Mi lusinga addirittura lipotesi che qualcuno li respinga al mittente come indesiderati. Tanti auguri scomodi, allora, miei cari fratelli! Gesù che nasce per amore vi dia la nausea di una vita egoista, assurda, senza spinte verticali e vi conceda di inventarvi una vita carica di donazione, di preghiera, di silenzio, di coraggio. Il Bambino che dorme sulla paglia vi tolga il sonno e faccia sentire il guanciale del vostro letto duro come un macigno, finché non avrete dato ospitalità a uno sfrattato, a un marocchino, a un povero di passaggio.
Questa ragazza ebrea appare del tutto arbitra delle proprie scelte.
Latteggiamento di Maria, risulta ancora più maturo, al momento della decisione di andare in cerca della parente Elisabetta, nella lontana regione della Giudea.
Vivi ancora o già defunti i genitori, Maria ne doveva far parola almeno con Giuseppe, suo sposo, in ragione degli impegni assunti con lui e in considerazione delle nozze orami imminenti.
Risorgeremo,
pertanto, come Maria. Saremo assunti, come lei, in anima e corpo al cielo, con
un titolo assai simile al suo .La differenza che avvertiamo per primRisorgeremo,
pertanto, come Maria. a è quella
rappresentata dall elemento tempo: lei dopo la sua santa Risorgeremo,
pertanto, come Maria morte, noi nellultimo giorno.
Ma può ritenersi una differenza essenziale, questa, se il tempo, come insegnano
i ?loso?, non rientra nel costitutivo
speci?co delle cose? A rigore di
termini, risuscitare al primo istante dopo la morte, o dopo miliardi di
millenni e sostanzialmente identico, perché il tempo è solo misura del moto,
ideata dagli uomini, incapaci di pensare al di fuori delle categorie di spazio
e di tempo.
Più volte, mi sono pemesso d'introdurre il lettore nel mio mondo riservato, presentandoglielo come dominato dallimmagine di Maria, fin dagli anni della fanciullezza. Ora, oso aggiungere qualcos' altro, pur sapendo di rischiare qualche ripetizione, perchè convinto che un certo modo di ripetere equivale a ribadire ciò che riteniamo di particolare importanza. Affondando, dunque, nei ricordi personali più lontani, trovo che il mio primo puntare gli occhi e la mente infantili su di una immagine della Madonna, ebbe per oggetto un quadro riproducente la figura di lei, con accanto Giuseppe, suo sposo e, in mezzo a loro due, Gesù, ragazzetto ormai di una decina danni.
Amabile Lúcias Visintainer, hoje, Santa Paulina, nasceu em Vigolo Vattaro, Italia, em 16 Dezembro de 1865 e faleceu em São Paulo em 09 Julho de 1942. Filha de Napoleone Visintainer e de Anna Pianese, nasce de uma familia de poucas posses, que em 1875 emigra para o Brasil, como muitos outros trientinos, estabecendo-se na cidade de Nova Trento. Desde muito cedo, actuante nos serviçoes religiosos de sua paróquia, emite os votos em 1895 e torna-se irmã Paulina do Coração Agonizante de Jesus.
COMO O HOMEM DE SI MESMO NADA TEM DE BOM E DE NADA PODE GLORIAR-SE
Senhor: que é o homem para que dele vos lembreis: que é o filho do homem para que o visiteis ? Que merecimento tinha o homem para que lhes désseis a vossa graça ? Senhor, de que podia queixar-me, se me desamparesseis ? Que posso eu, com justiça objetar, se não me concedeis o que vos peço ? Certamente posso pensar e dizer com verdade:Senhor, nada sou e nada posso, nada tem de bom em mim, falta-me tudo, tendo sempre para o nada. Se não for por vós amparado e inteiramente fortalecido, logo me torno tíbio e dissipado.
Eccoci, Signore, davanti a te. Col fiato grosso, dopo aver tanto camminato. Ma se ci sentiamo sfiniti, non è perché abbiamo percorso un lungo tragitto, o abbiamo coperto chi sa quali interminabili rettilinei. È perché, purtroppo, molti passi, li abbiamo consumati sulle viottole nostre, e non sulle tue: seguendo i tracciati involuti della nostra caparbietà faccendiera, e non le indicazioni della tua Parola; confidando sulla riuscita delle nostre estenuanti manovre, e non sui moduli semplici dell'abbandono fiducioso in te.