Un anno fa ho avuto un impulso nuovo nella mia vita di sacerdote. La chiamerei quasi una... chiamata. La morte in un incidente stradale di tre ragazzi insieme mi ha posto la domanda: e tu che fai? Vuoi fermare, per quello che puoi, la morte? Vuoi mobilitare i giovani a non morire dentro e fisicamente e a scegliere la vita? Mi sembrarono le domande nuove di un'ordinazione sacerdotale in tarda età.
Sono cresciuto in Parrocchia con le tue canzoni in mezzo alla mia gente e ai miei ragazzi. Le ho suonate sempre con la fisarmonica. Verresti a un mercoledì di Quaresima che faccio con i giovani della Diocesi nella Cattedrale di Molfetta?. Fu questo il mio primo incontro telefonico con il Vescovo don. Dissi di sì e partii, allora, con la mia chitarra prendendo un aereo per Bari.
II
metodo didattico usato dal Cristo per ammaestrare la folla che lo seguiva
costantemente nel suo peregrinare da un villaggio all'altro, è stato
prevalentemente quello dell'uso di parabole:
fatti, racconti immaginari, ma reali, per
trasmettere poi alla gente che ascoltava, i grandi principi del suo
insegnamento.
Ma
con i suoi discepoli linsegnamento è prevalentemente diretto:
DALLA PRIMA LETTERA DI S.PAOLO DELLA CROCE ALLA VEN.LUCIA BURLINI 4 LUGLIO 1748
Dopo il silenzio di tanti anni, ho creduto mio obbligo di gratitudine di visitare con questa mia il vostro spirito ringraziandovi in primo luogo, in Gesù Cristo della grande carità con cui avete assistito ai nostri poveri religiosi abitanti nel sacro ritiro della Madonna del Cerro [ ..] Gesù che è il sommo datore d'ogni bene ricolmi sempre più il vostro spirito della pienezza delle sue grazie e doni celesti, per le fatiche, viaggi ed altri uffici di carità in cui vi siete impiegata per i miei e vostri fratelli in Gesù Cristo.
E' terminato anche il 2015: è doveroso un ringraziamento a Dio
Hora ruit dicevano gli antichi; il tempo corre velocissimo.
E ci siamo consumati lintero 2015.
E un anno della nostra vita, trascorso, e che non ritornerà mai più.
E tempo di consuntivi per tutti; le imprese, le aziende, i bilanci familiari
Vogliamo provare, io e te, a sintetizzare questo anno 2007 che passa definitivamente nel corso inarrestabile del tempo?
Chiediamoci onestamente, se lanno trascorso, ha aiutato la nostra crescita umana e cristiana.
Se non fossi... caduto, per qualche giorno, dentro una casa di fratelli malati, l'AIDS, forse, sarebbe ancora un pensiero tanto lontano da me. Per qualche anno qualcuno ne ha parlato per vendere i suoi prodotti preventivi e ... preservativi da questa malattia. Riservata a drogati o omosessuali nell'immaginario comune, si na¬sconde invece dentro le case, nell'intimità, nella società, tra la gen¬te di cultura e tra i più sprovvisti umanamente, tra gli spacciatori o tra i turisti del piacere e delle avventure, tra persone inimmaginabili. Genitori che si contagiano tra loro per ignoranza o per incoscienza, giovani ingannati e usati. Come ha detto Papa Benedetto per l'Africa: non basta il profilattico a salvare dall'Aids. E ha pienamente ragione, p perché il problema riguarda la formazione totale dell'uomo e i comportamenti morali e umani che ne derivano per il bene stesso di ogni a persona.
A palavra de Deus, do velho testamento, nos leva à liturgía antiguissima à orãções e devoções ao Preciosissimo Sangue, desde as orígens do cristianismo. A vida espiritual encontra um insubstituível alimento no Sangue de Cristo, verdadeiro fulcro do coração, da vida e da missão da Igreja.
0 mesmo Jesus, na última ceia, quando disse: "Este é o meu sangue, o sangue da aliança, que é derramado por muitos" deu uma importância relevante ao sangue = símbolo da Redenção.
Nos primeiros séculos e, em particular na época medioeval, a devoção ao Sangue de Jesus, assumiu expressões mais marcantes com o aumento da devoção à humanidade de Cristo, especialmente por parte de SÃO BERNARDO DI CHIARAVALLE (1090 - 1153) SÃO FRANCISCO DE ASSIS (1182 - 1226).
SÃO TOMÁS DE AQUINO: "Uma só gota deste Sangue precioso seria suficiênte para salvar o mundo".
SÃO BOAVENTURA disse: "Tesouro preciosissimo: incomparáveis são as gotas do Sangue de Cristo".
Em 1786 nasceu em Roma, no dia 06 Julho SÃO GASPARE DEL BUFALO. Ordenado sacerdote no dia 31 Julho de l808, o Papa Pio VII lhe ordenou que se dedicasse à restauração religiosa e moral da Italia.
SÃO GASPARE escolheu, como instrumento eficacíssimo, a devoção ao SANGUE PRECIOSISSIMO DE JESUS, do qual se tornou um ardênte apóstolo. O Papa João XXIII definiu São Gaspare o maior apóstolo da devoção ao Preciosissimo Sangue de Jesus no mundo.
SÃO GASPARE DEL BUFALO
Papa Bento XVI tem dito: "Julho é o mês em que veneramos, tradicionalmente, o Preciosissimo Sangue de Cristo. No mundo vem continuamente derramado o sangue humano inocênte. No coração dos homens, ao inverso do amor evangélico, habíta muitas vezez o ódio, ao inverso da cura para o homem, há desprezo e sobrefação. Peço as vossas orações para que a humanidade contemporanea experimente a força do Sangue de Cristo, derramado na cruz para nossa salvaçaõ".
ORAÇÃO AO PRECIOSISSIMO SANGUE
Senhor Jesus, que nos redimistes com teu precioso Sangue, nós te adoramos. O teu sangue divino é o penhor da nossa salvação perante o Pai Misericordioso. Seja sempre bendito e agradecido, Jesus, pelo dom do teu Sangue, que oferecestes até a última gota, para ser-mos participantes da vida divina. O Sangue que derramastes pela nossa redenção nos purifique do pecado e nos livre das insidias do maligno. Oh, Sangue de vida, unidade e paz, gostaríamos de te recompensar da ingratidões e das afrontas que recebes continuamente dos pecados das tuas criaturas ! Senhor Jesus Cristo, faz sim que todos os povos e todas as linguas te possam bendizer e te agradecer aqui na terra e na glória dos céus com o canto de louvor: Nos redimiu, oh Senhor, com o teu Sangue e fez de nós um reinopelo nosso Deus.
La devozione al Santissimo Sacramento é nata intorno all'anno 1200 e piú tardi nacque la S.Messa del Corpus Christi, la cui celebrazione tornó obbrigatoria per tutta la cristianitá per ordine del Papa Urbano 4° nel 1264.
Verso la fine del 1320 il Papa Giovanni 22° propose la processione del Santissimo per le strade e cammini diversi. La solennitá del Corpo e Sangue di Cristo é il momento propizio per ricordare l'ultima cena di Gesú con i suoi discepoli. Gesú, in questa cena, ci ha lasciato un testamento per intregare la sua vita nei segni del pane e del vino.
La parabola del padre buono e dei suoi due figli é stata raccontata da Gesú per rispondere ai dottori della legge e ai farisei che pensavano di essere giusti e lo criticavano per convivere con una societá considerata peccatrice. Il padre della parabola é il proprio Dio, padre buono che lascia i figli liberi per fare le proprie scielte e mai condizionare il suo amore agli sbagli dei figli. L'amore del Padre é incondizionato: lui sta sempre di braccia aperte per accogliere il figlio che ritorna e restituirgli la dignitá persa. Vale la pena, pertanto, collocarci al posto di uno dei figli,perché in noi ci é un poco di fratello buono e di fratello vecchio.
Il capitolo sei (6) di Matteo fa referimento a tre pratiche santificanti: l'elemosina, la preghiera e il digiuno. Come assumere queste pratiche affinché siano valide davanti a Dio ? Non sono appena pratiche pietose ma una maniera di praticare la giustizia, come dice il proprio evangelista. Ognuna contiene um comportamento a essere evitato, una attitudine appropriata e una ricompensa di Dio. L'elemosina esprime il compromesso con il nostro prossimo in necessità. La pratica della caritá verso i poveri, gli indifesi, gli umili e malati é levata molto a serio per le persone religiose e s'incontrano queste pratiche anche in persone non religiose. Affinché il gesto di dare l'elemosina abbia validitá a chi lo pratica non puó essere fatto di seconde intenzioni poi é un atto di misericordia di un cuore sincero verso il prossimo necessitato.
Già solo nel porsi davanti ad un problema complesso come questo, è d'obbligo procedere ad occhi bene aperti, non lasciandosi guidare da postulati istologici, o morfologici, per non cadere su di un terreno più magico sacrale che evangelico. Per i romani, eredi degli etruschi, parlare di verginità voleva, dire interessarsi alla condizione delle vestali, consacrate alla custodia del fuoco sacro, segno della perennità dell' Impero di Roma, e per questo, astrette alla rinuncia ad ogni attività sessuale, per tutto il tempo del loro servizio. Una prospettiva assolutamente pratica, che dalla sacralità sfociava su un contesto socio-politico.
Ciò che ha
impressionato più vivamente il pensiero cristiano di questi ultimi tempi sulla testimonianza di santità di Maria è stata l°immersione totale in un mistero che la circondava da ogni parte, senza che lei sentisse il bisogno del sussidio di rivelazioni 0 visioni, dello stampo dei patriarchi e dei profeti della sua gente. Lo abbiamo notato a suo luogo.
Credette alla parola dell'angelo, e si fidò; tenne presente la predizione del vegliardo del tempio e accettò senza riserve una missione chiaramente superiore ad una semplice donna del popolo. Non chiese spiegazioni di sorta.
LA MADONNA DELLA QUERCIA E LA DEVOZIONE AL SS.mo ROSARIO
La notizia che S.S. Giovanni Paolo II ha proclamato il 2003 anno del SS.mo Rosario mi ha spinto ad iniziare una ricerca che potesse mettere in luce come questa devozione così amata da infinite generazioni di uomini e donne, questa devozione che lega la terra al cielo , è stata vissuta nel santuario della Madonna della Quercia.
" Os que me fizerem conhecer terão a vida eterna" ( Ecl. XXIV-31 )
O Escapulário do Carmo, um sacramental, é definido como sendo uma "tira de pano que os frades e freiras de certas ordem trazem sobre o peito" Normalmente, quando se fala de um escapulário costuma referir-se ao escapulário da Ordem do Carmo, que é reconhecida pela Igreja Católica e que todos os Papas do século XX usaram e divulgaram. O Escapulário do Carmo está ligado à uma venerável tradição carmelita, a saber, à " visão" de São Simão Stock.