
XXXIII DOMENICA T.O./B
"Vedranno il Figlio dell'Uomo
venire sulle nubi..."
PENSIERO DELLA DOMENICA
Anche gli apostoli, come facciamo spesso noi, preferivano non pensare a questa realtà sconcertante della inevitabile fine della nostra vita. Erano aggrappati, come noi, alla quotidianità terrena, sempre con l'illusione di essere baciati un giorno dalla fortuna, per poter vivere beati e felici!
E allora disse Gesù ai suoi discepoli: ... in quei giorni, dopo quella tribolazione, il sole si oscurerà, e la luna non darà più il suo splendore, e gli astri si metteranno a cadere dal cielo, e le potenze che sono nei cieli saranno sconvolte. Allora vedranno il Figlio dell'Uomo venire sulle nubi con grande potenza e gloria. Ed Egli manderà gli angeli e riunirà i suoi eletti dai quattro venti, dall' estremità della terra fino all'estremità del cielo".

Non ti trovi anche tu, nello stesso atteggiamento dei discepoli?
Ma Gesù non ha fatto questo discorso a sensazione, per impressionarci negativamente.
Lui, che è Verità, espone la realtà, anche se dura ad accettarla.
"Io sono la Via, la Verità e la Vita"
Ma Lui è vita e dopo questo passaggio negativo, ci parla con chiarezza e sicurezza assoluta, della vera vita, quella eterna, con una felicità non limitata nel tempo, ma senza fine.

Ma noi riusciamo veramente ad essere nel numero dei giusti?
Ci mettiamo subito in questa categoria, ma quanto spesso non c'è equilibrio (giustizia) nei nostri pensieri, azioni, opere. Signore, quanto vorrei sentirmi dire da Te: "Bravo servo buono e giusto...".
Me lo merito questo titolo con il mio comportamento? Mi sentirò dire così se riesco a dominare l'istinto dell'orgoglio, qualche volta della presunzione, e soprattutto quella radice del risentimento, che attecchisce con tanta facilità nel mio cuore, per le traversie della mia vita quotidiana! All'esterno spesso mi metto dalla parte della vittima, perché sono oggetto di poca considerazione e non riesco più a trovare pace interiormente.
Dammi, Signore, la certezza che dopo il passaggio terreno, con le nostre croci, e amarezze, se le accetto con serena rassegnazione, avrò la certezza che lassù in Paradiso, c'è un posto che tu hai preparato per me!

Don Lucio Luzzi