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VI domenica
di Pasqua


Anno B


“Questo vi comando: che vi amiate gli uni gli altri”

PENSIERO DELLA DOMENICA
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Durante l’anno liturgico la prima lettura per l’ascolto della Parola di Dio è presa dai libri del Vecchio Testamento e, le poche righe proposte non sempre, per noi digiuni, sono di facile collocazione e interpretazione. In questo periodo post pasquale la Liturgia attinge dagli atti degli Apostoli, il libro presumibilmente scritto dall’evangelista Luca nei primi mesi del 64, dove propone all’ottimo amico Teofilo, i fatti avvenuti mentre lui era presente. Nel brano di oggi emerge la figura di Pietro che, confermato dal Maestro, Capo della Chiesa, giunge a Cesarea Marittima e va in casa del centurione Cornelio, che aveva chiesto di parlare con lui.
Il centurione, che è pagano, appena vede Pietro “si gettò ai piedi per adorarlo” ma Pietro lo alzò dicendo “ …alzati, anche io sono un uomo…”. Quanto è bello questo comportamento di Pietro che non fa pesare il suo titolo sugli altri, ma usa prudenza, equilibrio, umiltà.


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Gesù disse ai suoi discepoli:
"Come il Padre ha amato me, anche io ho amato voi"

E’ una bella lezione per l’uomo moderno (che siamo noi) alla ricerca, a volte anche inconscia di far prevalere la nostra posizione, il proprio titolo, i presunti meriti per i quali, spesso, pretendiamo riconoscimenti e gratitudine.

Come si inserisce bene il brano evangelico di Giovanni (15.17) dove Gesù non fa prevalere la sua divinità, ma il suo aspetto umano della vera amicizia verso gli apostoli, “..voi siete miei amici… rimanete nel mio amore... come il Padre ha amato me, così anche io ho amato voi…”.

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Jesus is Lord

Quando oggi si parla di concreta difficoltà di ogni tipo di convivenza, è perché abbiamo messo come base la convenienza, il profitto, la soddisfazione, il piacere.. e non sappiamo più riconoscere il valore portante della vera amicizia.

Io penso che anche per gli Apostoli, ognuno con il loro carattere, con il loro modo di esprimersi e di comunicare, con l’anelito (più volte espresso in varie circostanze) di primeggiare l’uno sull’ altro, sarebbe stato difficile convivere se Gesù non li avesse formati  gradualmente alla vera amicizia.

E siccome accettavano il principio della fraternità. ma con molti, troppi distinguo il Maestro è categorico quando dice loro

“…voi siete miei amici se farete quello che io vi comando…”

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Quelli di Gesù non sono fervorini, buoni consigli, pii desideri, ma è categorico

“questo vi comando: amatevi gli uni gli altri…”

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La stessa cosa dice anche a me, a ciascuno di noi! Non possiamo continuare a distinguere e scegliere le persone verso le quali abbiamo sentimenti di amicizia.

Il Cristo non ammette distinzioni verso l’antipatico, il cattivo, il presuntuoso, l’indisponente, il disonesto, l’approfittatore…

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Il Signore ha rivelato ai
popoli la sua giustizia


Mi dice: te lo comando, amali come tuoi fratelli…

Signore perché sei così perentorio ?
"Perché voglio che tu abbia la vera felicità;
per questo ti voglio bene…"

Don Lucio Luzzi
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Vie dello Spirito is Don Lucio Luzzi

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Vie dello Spirito
Portale Cattolico Italiano
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"Amate i vostri nemici"
Videoriflessione a cura di Don Lucio Luzzi
Buona domenica a tutti!

AS VIAS DO ESPIRITO

DOS ADMIRÁVEIS EFEITOS DO AMOR DIVINO

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Imitaçaõ..... 3.5
 DOS ADMIRÁVEIS EFEITOS
DO AMOR DIVINO

 
Bendigo-vos, Pai celestial, Pai do meu Senhor Jesus Cristo, porque vos dignastes lembrar-vos de mim. Graças vos sejam dadas, Pai de misericôrdia e Deus de toda consolação que às vezes, apesar de minha absoluta indignidade, me confortais com as vossas consolações. Sedes sempre bendito e glorificado, com o vosso Unigênito Filho e o Espirito Santo Paráclito, por todos os séculos dos séculos. Ah ! Senhor, Deus meu, santo amigo de minha alma, quando vierdes ao meu coração, estremecerão de jubilo as minhas entranhas. Sois a minha glória, o enlevo do meu coraçaõ: sois a minha esperança e o meu refugio no dia da tribulação. Fraco, porém, no amor e imperfeito na virtude, necessito que me fortaleçais e consoleis: visitai-me, pois, mais amiúde e instrui-me na vossa santa lei.

THE WAYS OF THE SPIRIT

RINGRAZIARE DIO SEMPRE

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RINGRAZIARE DIO SEMPRE

Una riflessione

Dobbiamo ringraziare sempre Dio di ogni cosa che ci dona, San Paolo ce lo esorta sempre.  Tutto ci é stato donato e noi consideriamo poco il fatto che ogni cosa é un dono. Diamo troppo per scontata ogni cosa e purtroppo l'abitudine cancella in noi la tendenza a riconoscere e ringraziare Dio, l'artefice di tutto.  Questa tendenza al ringraziamento trasformerebbe i nostri cuori nella vera pace che solo il Signore ci puó dare. Avere un cuore pieno di riconoscenza per il Creatore Padre sarebbe un buon principio di conversione, ma difficilmente riusciamo a capirlo.

 

LOS CAMINOS DEL ESPIRITU

Todos estamos llamados a la santidad

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Todos estamos llamados a la santidad

No tengamos miedo a ser santos. Todos estamos llamados a la santidad, que no consiste en hacer cosas extraordinarias, sino en dejar que Dios obre en nuestras vidas con su Espíritu, en confiar en su acción que nos lleva a vivir en la caridad, a realizar todo con alegría y humildad, para mayor gloria de Dios y bien del prójimo…
  

WEGE DES GEISTES

Chiesetta

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Addio, Chiesetta, dove l'animo tornò tante volte sereno (Manzoni)

"Addio, Chiesetta, dove l'animo tornò tante volte sereno" (Manzoni, Promessi sposi, VIII, 163). È una delle immagini che, come arazzo dai molti colori, compone l'accorato "addio" di Lucia che lascia il paese natio e va verso un futuro non voluto e mai immaginato.

Preghiere

SIGNORE!

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SIGNORE!

I dubbi sulla mia misericordia e sulla Tua provvidenza verso tutti gli uomini, mi assillano, non mi concedono né tregua né pace;
il mio “io” è sempre aggressivo, prevaricante, invasivo, totalitario;
la mia voglia di “profitto” è incalzante;