LE ANGOSCIE DI MADRE TERESA DI CALCUTTA
Nelle sue lettere spirituali Madre Teresa di Calcutta parla della sua arida spiritualitá e della esperienza che Dio la avesse abbandonata e ancora del silenzio di Dio nella sua vita. Il fatto impaurí molti perché cominciarono a questionare: come puó una religiosa come Madre Teresa che si é intregata totalmente al servizio di Dio, possa passare per momenti di tali tormenti spirituali ? Oppure, perché avrebbe dubitato della esistenza di Dio ?
Una grande anima, bene vicino a noi, che pure passó per prove terribili nella vita spirituale é stata Santa Teresa del Bambino Gesú. San Giovanni della Croce (sec.XVI) uno dei maggiori mistici della chiesa insegna che senza notte scure non ci possiamo avvicinare a Dio come conviene. Nella notte chiamata attiva l'anima viene aiutata dalla grazia nel senso di rinunciare a tutto quello che non é di Dio, cosa che non si fa senza dolore e privazioni.
Nella notte scura passiva l'anima vive esclusivamente di fede senza aiuto nessuno dei sensi e senza consolazioni di spirito: ossia, vive con grande sofferenza perché il fuoco divino consuma le radici piú profonde dell'orgoglio, ma vive di fedeltá.
Quando l'anima attinge la completa povertá gli sembra che la abbia abbandonata. Ora, quello che sucesse alla Madre Teresa di Calcuta é stato cosa simile. Lei passó, per usare una terminologia di San Giovanni della Croce, per la notte passiva, che anche se non avesse incontrato aiuto nei sensi e nello spirito, visse veramente la sua fede e questo ci mostra che la fede non si riduce mai a un sentimento o emozione, perché é molto di piú.
In ultima analisi, la fede é un atto di intelligenza e di volontá che si affermano in Dio, anche quando tutto sembra forzare in direzione contraria: anche nei momenti difficili e di tormento spirituale, sentendo l'abbandono e il silenzio di Dio, Madre Teresa non rinunció a Cristo: l'amore non consiste in sentire grande cose ma vivere nella semplicitá del giorno a giorno come lei lo visse. L'attitudine di Madre Teresa di fedeltá a Dio fino alla morte e la sua dedicazione piena ai necessitati per amore a Dio mostrarono che lei fu capace di mantenersi fedele nella oscuritá della pura fede, questo vuol dire, capace di camminare nella densa notte nella speranza della aurora che Dio riserva e cosí Dio la preparava per la suprema unione mistica con il suo Figlio Gesú .........