E' terminato anche il 2015: è doveroso un ringraziamento a Dio
Hora ruit dicevano gli antichi; il tempo corre velocissimo.
E ci siamo consumati lintero 2015.
E un anno della nostra vita, trascorso, e che non ritornerà mai più.
E tempo di consuntivi per tutti; le imprese, le aziende, i bilanci familiari
Vogliamo provare, io e te, a sintetizzare questo anno 2007 che passa definitivamente nel corso inarrestabile del tempo?
Chiediamoci onestamente, se lanno trascorso, ha aiutato la nostra crescita umana e cristiana.
Cara Venerabile Benedetta,
ho conosciuto la tua breve ma significativa esistenza tramite il libro che Graziella mi ha regalato: sono rimasta incantata dal tuo coraggio e sacrificio e debbo confessarti che ho pianto per Te, per me. Ogni giorno, specialmente alla sera, mi rivolgo a Te per avere, forza all'indomani. Spero tanto di incontrarti in un sogno per abbracciarti fisicamente.
il carcere e un deserto spietato. Un luogo di solitudini raggelanti e di vicinanze obbligatorie. Eppure dentro il recinto -fatto di impotenza e disperazione, ignavia e dimenticanza, oppressione e reclusione -fioriscono storie di riscatto, veri abbaglianti anticipi e posticipi di risurrezione Storie al limite: taglienti come vetri, iridescenti come la speranza maltrattata, calpestata, ridotta a brandelli, ma mai del tutto cancellata. Storie nelle quali si manifesta un'irruzione, lintrusione di qualcosa di inaspettato, di sorprendente, di indicibile. Io lo definisco l'imbarazzo di Dio. Una presenza che spiazza, che apre all'inaudito. che per un attimo decisivo sospende e taglia la quotidianità della reclusione.
Il calendario liturgico è impostato su tre cicli (A B - C). Con questa prima domenica di Avvento la liturgia inizia il nuovo anno con il ciclo C.
Nel periodo di Avvento il colore liturgico è il viola.
Questo ciclo liturgico avrà sempre una lettura presa dal Vangelo di Luca.
Tutto quanto ci è dato sapere riguardo al terzo Evangelista S. Luca (Lucano o Luciano, come hanno altri codici) ci proviene dal libro degli Atti degli Apostoli, scritto dal medesimo evangelista, e dalle lettere di San Paolo.
Un sacerdote di Milano, don Giorgio Begni, chiese anni or so¬no a Corrado Bianchi Porro, una riflessione complessiva sulla sorella Benedetta, con particolare riferimento ai temi della Croce e dell'amicizia. Questa è la risposta di Corrado.
A circa 400 km da Campo Grande, capitale del Mato Grosso, sorge Tres Lagoas, una cittadina di oltre 70.000 abitanti. Il suo nome nasce dalla presenza di tre laghetti che rendono più bello il luogo.
Viaggio dello spirito
La vita è un viaggio
dello spirito attraverso
la materia
Inno al viaggio e inno alla vita: al divenire che ci spinge ogni giorno ad essere uguali e diversi da noi stessi e dagli altri. Nasce da un mio bisogno di trovarmi, di perdermi, di trovarmi ancora, di sentire che i miei personali percorsi sono appartenuti, appartengono e apparterranno ad altri viaggiatori. Nellunicità del vivere e dell interpretare la strada cè una forza comune che muove ogni uomo e ogni donna verso qualcosa di indefinito, di sperato, di desiderato, di ignoto, di misterioso. Questa forza non conosce epoche storiche, non è contenuta da confini geografici è tipica dellumanità tutta e nobilita chi fortemente la sente.
É l'amore di Cristo che ogni uno di noi deve sforzarzi in comprendere e realizarlo nella propria vita. Per questo é necessario fissarsi in Lui: não basta avere una ideia generale dello spirito che Gesú ha vissuto, é necessario apprendere i pormenori e attitudini, contemplare la sua vita per poter attrairci forza, luce, serenitá e pace. Quando si ama qualcuno é necessario conoscere tutta la sua vita e il suo carattere per identificarci con questa persona.
Per questo dobbiamo meditare la vita di Gesú
scritta nel Vangelo dal suo nascimento in un presepio fino alla sua
morte e resurrezione cosí ci sentiremo involti nella sua vita. In
realtá non si tratta appena di pensare in Gesú di forma superficiale e
immaginare certi episodi: dobbiamo metterci in pieno con Lui, dobbiamo
seguire Gesú da vicino come Maria, sua Madre, come i primi dodici
apostoli, come le sante donne, come quella multitudine che lo seguivono.
Se facciamo cosí senza criare ostacoli, le parole di Gesú si infiltrano
nel nostro cuore, nel fondo della nostra anima e ci transformaranno
come uomini nuovi. Se vogliamo levare i nostri fratelli a Gesú é
necessario aprire il Vangelo, mostrargli a contemplare l'amore di
Cristo.
Ci possiamo fissare nella scena della sua passione, perché come
Lui stesso disse" nessuno ha maggiore amore di colui che dá la sua vita
per i suoi amici." Ma anche possiamo considerare il resto della sua
vita, il suo modo ordinario e habituale di chi si incontrava con Lui.
Cristo, perfetto uomo e perfetto Dio, ha proceduto di maniera umana e
divina per fare arrivare agli uomini la sua dottrina si salvazione e
manifestare a loro l'amore di Dio, di un Dio misericordioso com la
fragilitá dell'uomo, um Dio che ha voluto assumere la condizion umana
senza riserva alcuna, eccetto il peccato.
Deve darci una
grande allegria considerare che Cristo ha voluto assumere pienamente la
nostra condizione humana con la carne come la nostra. É di lasciarci
emozionati contemplare le maraviglie di Dio che ama con cuore di uomo:
invochiamo l'azione dello Spirito Santo a farci leggere e comprendere
adequatamente il Vangelo e usufruire um poco di questo infinito amore
che ci ha mostrato e riceveremo,senza dubbi, frutti abbondanti. Solo lo
Spirito Santo del Signore che ci puó sostenere in questa intenzione e
aprire i nostri cuori per bene comprendere questo misterio di amore
infinito.................. DOTT.ALBERTO ROSSINI
Pubblichiamo per intero la presentazione di Mons. Angelo Comastri, Presidente della Fabbrica di San Pietro - Vicario Generale del Santo Padre per la Città del Vaticano e Arciprete di San Pietro, al volume curato da Antonio Gallo "Giosy Cento un prete sbilanciato sul versante della vita", Edizione GVS, 2007.
Una riflessione a cura del Dott. Alberto Rossini( Brasil)- nostro collaboratore
La norma fondamentale di una buona educazione cristiana é la caritá, senza di essa una persona matura non si realizza affettivamente, poi rimane arida, bisognosa e inespressa. Essa deve ser innanzitutto un giudizio perfetto come insegna il cristianesimo da tenere presente come preocupazione iniziale in ogni gesto.É un giudizio sincero e vero e non un sentimento di generositá, poi la caritá é impossibile senza la fede, senza questo si riduce a una semplice generositá sociale, ma non dura, perché non basta all'uomo dare se non per una ragione, per donare agli altri bisogna avere un motivo che esca dal cuore.
Ho viaggiato tanto dentro di me, preso per mano dal silenzio.
Il silenzio...
Sapete, ci sono parole in noi che non abbiamo mai ascoltato e che non abbiamo mai dette...
Ci sono distese di sentimenti che non abbiamo ancora conosciuto e che non abbiamo raccontato.
Vorremmo poter dire che la Madonna è nata in quel dato giorno, in quellora precisa, in quel luogo della Palestina, magari dove la troviamo al momento dellannunzio angelico, per dare contorni seriamente riscontrabili alla sua esistenza storica. Invece dobbiamo accontentarci di congetture. Del resto, con il Suo Figlio Gesù non siamo in condizioni analoghe? Gli esegeti, per fare un caso, sanno che la cronologia cristologica è quanto mai fluida. Così per ogni particolare della sua vita nella Palestina romana: disponiamo solo di una documentazione attendi¬bile: non ci è lecito di spingerci più in là.
Si tratta di un titolo che appartiene a Maria, forse più di tanti altri usati nelle varie litanie, pullulate di recente, dietro quelle lauretane.
Laica, non solo perché inserita nel nuovo popolo di Dio, ma ancor più perché da lei è nato colui che ha radunato ogni popolo della terra nell'unico popolo di Dio, "Abbattendo il muro di separazione" (Ef 2,15).
Come Suo Figlio, derivava da una tribù, quella di Giuda, che non aveva diritto al sacerdozio: per i loro compatrioti, erano semplici germogli della stirpe di Abramo. Sacerdoti ci si nasceva.
La Vergine accoglie il Messaggero celeste mentre è intanta a meditare le Sacre Scritture, raf?gurate solitamente da un libro che Maria tiene in mano, 0 in grembo, o sopra un leggìo. È questa anche l'immagine della Chiesa offerta dal Concilio stesso, nella Costituzione Dei Vørbum «In religioso ascolto della Parola di Dio... (n. 1). Preghiamo perché, come Maria, la Chiesa sia docile ancella della divina Parola e la proclami sempre con ferma fiducia. così che «« il mondo intero ascoltando creda, credendo speri, sperando ami (ibid.). Angelus, 6.11.05
O Calendário Liturgico nos revela 3 (três) ciclos (A - B -C). Com este primeiro domingo de Advento a Liturgia inicia o novo ano com o ciclo "A". Por todo o ano liturgico nos acompanha o Evangelista Mateus, chamado Levi, filho de Alfeo, que exercitava o oficio de cobrador de impostos na cidade de Cafarneum. Chamado por Jesus a seguilo, enquanto sentado à mesa de seu trabalho, abandonou logo o seu oficio e seguiu o Mestre. A tradição quis que ele tivesse propagado o Evangelho aos Judeus da Palestina.
Once I heard hymns of excessive joy during a funeral, a mother was weeping her son died in a car accident. Words were repeated over and over again, inviting to bless God to have called the boy to Him so youngYour behaviour was different:You cried in front of Your friend Lazaruss tomb, even if You knew that in a while You would have resuscitated him; You were touched by the widow of Nain, who followed her sons body and You had already decided to give him back to her arms. Only once You were seen tearless. It was in front of Giaros daughter. Those paid to deride You where prevented to take advantage from their actions and were took away