IL CREDO
"... nel seno della Vergine Maria..."
Cristo è nato attraverso
le vie naturali della nascita umana,
non però in modo naturale
Il Verbo che, per opera dello Spirito Santo, si è incarnato: "Incarnato nel seno della Vergine Maria. Ci sono qui due termini in contrapposizione: verginità e nascita. Da una vergine non può farsi uomo, cioè generasi e nascere nessuno, perché nascita chiama maternità e maternità il contrario di verginità. Un chiasso di parole? No: e voi lo capite che, se la fede cristiana affermasse queste cose a livello naturale, proporrebbe sciocchezze degne di essere respinte da qualsiasi persona seria.
Lo afferma a livello soprannaturale, anche se la nascita di Gesù è accaduta realmente, non spiritualmente: in un determinato momento della storia (non conosciamo il giorno esatto né possiamo insistere eccessivamente su certi dettagli delle credenze popolari), in un luogo ben noto agli studiosi dell'oriente classico. Va inoltre notato che Cristo è nato come me, come voi: ma non in un modo identico al nostro.
Vediamo d'intenderci, chiedendo alla Madonna di aiutarci ad usare i termini più esatti, ma anche più discreti, per un dovuto riguardo alla sua riservatezza di donna (e di che Donna!).
Non poche volte; specialmente in conferenze domiciliari o in colloqui riservati, è stata posta questa domanda e, dopo aver ascoltato, ci hanno assicurato di aver capito, finalmente che si tratta davvero di un mistero profondo, superiore, ma non contrario alla mente umana.
Dunque, condensando il tutto nei limiti del possibile, affermare: Cristo è nato da Maria attraverso le vie naturali della nascita umana; non però in modo naturale. Questa è la fede della Chiesa!
Qualcosa nel Vangelo che può illuminarci in quest' area estremamente riservata.
Gesù risorge la mattina della nostra domenica di Risurrezione; cioè è uscito dal sepolcro, senza ribaltarne la pietra! Quel corpo che usciva di lì era quello che era uscito dal grembo di sua Madre... Non il solo spirito, ma il suo corpo: quello che gli apostoli avrebbero visto, toccato e sentito accanto a loro per 40 giorni.
Ancora. La stessa sera di quella nostra domenica appare ai Dodici, "a porte chiuse"!
Dopo otto giorni, a causa di Tommaso, un'altra volta entra nel cenacolo "a porte chiuse". Quegli uomini pensano ad un fantasma e non si rassegnano a credere che sia proprio Lui, carne ed ossa, se non dopo aver osservato attentamente mani, piedi e costato e, soprattutto, dopo averlo visto mangiare quella porzione di pesce (per l'ebreo, era l'evidenza pura).
Ora chiediamoci, con tutta riverenza: forse la carne verginale di Maria era più dura della pietra di quel sepolcro, di quelle porte e pareti del cenacolo?! ... Non occorre insistervi ulteriormente.
Ripetiamolo ancora una volta, a scanso di equivoci: stiamo parlando in termini di fede. Non stiamo facendo un discorso istologico, a sfondo ortogenetico, oppure osteologico... Questi paragoni da materiale evangelico non spiegano nulla, è vero, semplicemente perché la fede non si spiega, ma si accetta. Ora, l'accettazione viene effettuata dalla mente che non trova nulla, in queste affermazioni di contrario alla ragione di chiunque sia convinto che se Dio ci rivela di aver fatto una cosa, non può mentire, anche perché a Lui nulla è impossibile, come era stato assicurato, per primo, alla stessa Vergine Maria.
Padre Bernardino Bordo, passionista