
Convertitevi e
credete al
Vangelo
(Mc. 1.15)
Sia S. Marco che S. Matteo sono concordi nel riferire che le prime parole di Gesù, ormai Missionario del Padre, furono queste. Peccato che, come succede sempre, sulle parole più gravi della storia, se ne è smarrito presto il senso genuino. I predicatori di un tempo traducevano quel CORVERTITEVI come un invito a pentirsi dei propri peccati e... confessarsi! Ora non perchè non si possa stirare il termine anche in questo senso; ma Gesù intendeva dire una cosa del genere. Per arrivare a ciò che voleva dire il Salvatore, ci si deve affidare alla etimologia (origine delle parole} e al contesto. Letimologia ci porta al termine greco neotestamentario METANOITE, che deriva da META - NOIA = cambiamento di mente, del modo di pensare.
Difatti le Beatitudini, che presto avrebbe proclamato dal Monte, rappresentano esattamente questo cappottamento...
Senonché, ci si è ricordati che Gesù non parlava greco, ma aramaico: quindi gli evangelisti avevano tradotto la parola a livello di gergo ellenistico: e per i greci,tutto era, gente, idea, filosofia.
E' stato scoperto il vocabolo usato sicuramente dal Salvatore, per indicare la conversione: "SHUB", che vuol dire CAMBIAMENTO DI MARCIA, insomma; in gergo moderno automobilistico(!) - "fare inversione di marcia". Una scoperta geniale!
Dunque Gesù, subito alle prime battute del Suo proclama, invitava espressamente a fare inversione di rotta. E voleva dire: State camminando dietro il miraggio della potenza? Sbagliate. Cercate l'umiltà! State inseguendo la sensualità? Male! Siate puri di cuore!
Amate il denaro? No: amate la povertà evangelica!