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Se ne è parlato poco
negli ultimi due secoli

Se ne è parlato poco, o insufficientemente negli ultimi due secoli.
Forse può aiutarci a comprendere un po’ meglio la scarsa importanza data oggi a questo discorso le immancabili confusioni che ne sono la conseguenza, una mia esperienza personale.


Trovavo negli archivi vescovili e religiosi, scritti che riportavano testimonianze rese su questo o quel personaggio apparso con doni particolari dello Spirito Santo, da parte di gente del popolo e anche da donne regolarmente analfabete, ma che con incredibile facilità parlavano di orazione, di direzione spirituale, addirittura di contemplazione.

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Eravamo in pieno ‘700. Nello stesso stile, ne trovavo anche, e forse ancora più abbondanti, nel ‘600.
Cosa è accaduto nei secoli seguenti?


Figure straordinarie nel  mondo cattolico che si impongono anche a noi di oggi, per opere mirabili, per fondazioni di Istituti di  carità, impegnati nell’assistenza a malati e bisognosi di ogni genere.
Basti pensare al Cottolengo, a Don Bosco, al Murialdo e tanti altri, i quali ci hanno stupito ed edificato, per l’ampiezza delle vedute evangeliche e l’inesauribile carità che li ha spinti tanto oltre.

Di santi apparsi in chiave prevalentemente contemplativa, diciamo pure mistica, è difficile trovarne altrettanti.
Il cielo della Chiesa ottocentesca e del secolo seguente è stato irradiato più da astri della carità operativa, che da contemplativi straordinari.
Niente di strano.
Anzi segno dei tempi.
Ma non è irriguardoso  annotare che una certa prevalenza dinamica non ha giovato all’opera della Chiesa.

Lo ammisero, e con giusto rammarico, Leone XIII° e Pio X°, i quali, giunsero a parlare di eresia dell’azione, di americanismo, inteso come smania esagerata di affermazione operativa, a svantaggio di una spiritualità intensa, di cui il popolo di Dio non può fare a meno.

Ecco, questa divagazione può aiutarci a comprendere come parlare di formazione spirituale sia diventato un discorso sempre più generico, anzi più raro e impreciso.
Al contrario è di somma importanza approfondirlo, per facilitarne un’attuazione adeguata, a vantaggio nostro e della Chiesa.

AS VIAS DO ESPIRITO

COMO SE DEVE REFERIR TUDO A DEUS

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Imitaçaõ......3.9
 
COMO SE DEVE REFERIR TUDO A DEUS

 
Filho, se desejas ser verdadeiramente feliz eu devo ser o teu fim suprémo e ùltimo.
Com esta intenção purificar-se-á  o teu afeto, que, muitas vezes, se inclina para ti mesmo e para as criaturas. Porque, se, em alguma coisa te buscas a ti mesmo, cairá logo em tibieza e aridez. Refere, pois,todas as coisas a mim principalmente, porque sou eu quem tudo te deu. Cosidera cada coisa por si como derivada do sumo be: e, por isso, tudo se deve atribuir a mim, como à sua origem.




THE WAYS OF THE SPIRIT

THE BEST GIFT

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THE BEST GIFT
For you, elderly man/woman, ill man, at the sunset of your life.
I would like to be Santa Claus for you and be close to you, as we were friends forever.
If you think about your childhood, special memory will arouse to your mind!
You hoped with all your heart that Santa Claus would bring a gift to you as you could forget for a while the harsh days of your life, that you leaved with dignity.
May be today you are receiving cakes and gifts from humanitarian organisations and relatives; all things you are deprived of for your poor health conditions.





 

LOS CAMINOS DEL ESPIRITU

DOMINGO DÉCIMO DEL TIEMPO ORDINARIO: LC. 7, 11-17

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DOMINGO DÉCIMO DEL TIEMPO ORDINARIO: LC. 7, 11-17

Al llegar a la entrada de la población, se encontró con que sacaban a enterrar a un muerto, hijo único de una viuda, a la que acompañaba una gran muchedumbre. Cuando el Señor la vio, se compadeció de ella y le dijo: «No llores». Acercándose al ataúd, lo tocó y los que lo llevaban se detuvieron. Entonces dijo Jesús: «Joven, yo te lo mando: levántate». Inmediatamente el que había muerto se levantó y comenzó a hablar. Jesús se lo entregó a su madre.

WEGE DES GEISTES

Preghiera davanti alla tomba

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Preghiera davanti alla tomba

Signore, sono qui, nel giardino della resurrezione.
Figlio mio, sono qui davanti alla tua piccola,
ultima casa sulla terra.
Sono venuto per portarti amore e attraversare,
con |'amore, questo muro che mi separa da te.
Qui, però, mi sento più vicino,
ti sento più vicino perché qui è il tuo corpo.



Preghiere

Preghiera dello spretato

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Preghiera dello spretato

Signore, io sono uno spretato.
Sono uno di quelli che con Te hanno avuto una dolce amicizia.
Quante volte abbiamo mangiato insieme e parlato di cose celestiali!
Quante volte abbiamo visitato insieme dei poveri relitti umani o carcerati, o
condannati al letto, o in preda alla disperazione!