Un sacerdote di Milano, don Giorgio Begni, chiese anni or so¬no a Corrado Bianchi Porro, una riflessione complessiva sulla sorella Benedetta, con particolare riferimento ai temi della Croce e dell'amicizia. Questa è la risposta di Corrado.
Ulteriori news sulla missione
di Don Gigi a Tres Lagoas, Brasile
Che strana sensazione il tempo in Brasile! Sembra tanto (ci alziamo alle 5,30) e ti vola via, come gli uccelli che sorvolano loratorio. Non lafferri mai e ti domandi spesso: che cosa ho fatto oggi? Peró le giornate sono piene e quando terminano (ore 22,30) sei stanco che crolli sul letto.
Anche in questa X^ domenica del tempo ordinario, la Liturgia ci propone un grande insegnamento di Gesù.
In un contesto in cui i peccatori erano oggetto di disprezzo e di condanna, il Salvatore si occupa e si preoccupa di loro, per condurli alla salvezza; e va alla ricerca di Matteo, addirittura un pubblicano un gabelliere, sinonimo per eccellenza di peccatore.
Infatti i pubblicani erano gli odiati esattori delle tasse, di cui prendevano gli appalti dai dominatori stranieri e a cui aggiungevano le loro estorsioni.
Viaggio dello spirito
La vita è un viaggio
dello spirito attraverso
la materia
Inno al viaggio e inno alla vita: al divenire che ci spinge ogni giorno ad essere uguali e diversi da noi stessi e dagli altri. Nasce da un mio bisogno di trovarmi, di perdermi, di trovarmi ancora, di sentire che i miei personali percorsi sono appartenuti, appartengono e apparterranno ad altri viaggiatori. Nellunicità del vivere e dell interpretare la strada cè una forza comune che muove ogni uomo e ogni donna verso qualcosa di indefinito, di sperato, di desiderato, di ignoto, di misterioso. Questa forza non conosce epoche storiche, non è contenuta da confini geografici è tipica dellumanità tutta e nobilita chi fortemente la sente.
E difficile parlare della speranza come virtù teologale di un'anima che vive di una profonda unione con Dio, come si osserva in Lucia. Lucia si rimise ai saggi consigli del Santo suo direttore spirituale che le raccomandava di non perdere mai la fiducia nella misericordia divina anche nei momenti di prove interiori terribili" di "battaglie orribilissime (Positio,111,90).
il carcere e un deserto spietato. Un luogo di solitudini raggelanti e di vicinanze obbligatorie. Eppure dentro il recinto -fatto di impotenza e disperazione, ignavia e dimenticanza, oppressione e reclusione -fioriscono storie di riscatto, veri abbaglianti anticipi e posticipi di risurrezione Storie al limite: taglienti come vetri, iridescenti come la speranza maltrattata, calpestata, ridotta a brandelli, ma mai del tutto cancellata. Storie nelle quali si manifesta un'irruzione, lintrusione di qualcosa di inaspettato, di sorprendente, di indicibile. Io lo definisco l'imbarazzo di Dio. Una presenza che spiazza, che apre all'inaudito. che per un attimo decisivo sospende e taglia la quotidianità della reclusione.
A liturgia desse Sexto Domingo de Pascoa nos convida a contemplar o Amor de Deus manifestado na pessoa, nos gestos e nas palavras de Jesus e dia a dia tomado presente na vida dos homens por ação dos discipulos de Jesus. A segunda leitura nos apresenta uma das mais profundas e completas definições de Deus: Deus é Amor. A vinda de Jesus ao encontro dos homens e a sua morte na cruz revelam a grandeza do amor de Deus pelos homens. Ser " Filho de Deus" e conhecer a Deus é deixar-te envolver por esse dinamismo de amor e amar todos os nossos irmãos.
.............
No Evangelho Jesus define as coordenadas do caminho que seus discipulos
devem percorrer ao longo de sua marcha pela história. Eles são os
"amigos" a quem Jesus revelou o amor do Pai: a sua missão é testemunhar o
amor de Deus no meio dos homens. Através esse testemunho concretiza-se o
projeto salvador de Deus e nasce o homen novo.
A primeira leitura
afirma que essa salvação oferecida por Deus através Jesus e levada ao
mundo pelos discipulos se destina a todos os homens e mulheres, sem
exceção alguma. Para Deus o que é decisivo não é a pertença a uma raça
ou a um determinado grupo social, mas sim a disponibilidade para acolher
a oferta que Ele faz e colocar na prática os seus ensinamentos.....
UN DISCEPOLO DISSE A GESÚ: " TI SEGUIRÓ DOVUNQUE TU VADA."
(Lc- 9,57)
Una riflessione
L'Evangelista Luca ci invita a riflettere con molta chiarezza e con non meno insistenza su un punto centrale della nostra fede: il seguimento radicale a Gesú: " Ti seguiró dovunque tu vada" Con che simplicitá si puó proporre di cambiare totalmente la vita di una persona ! " Seguimi " Sono parole del Signore che non accettano scuse, ritardi, condizioni o tradimenti.
La televisione non ne parla mai o forse non ne può parlare, ma esistono, non hanno armi addosso, pregano cinque vol¬te al giorno, vanno alla Moschea, hanno una sola sposa, a¬mano la famiglia, lavorano, sono aperti e sono anche amici dei preti cattolici.
Ho passato alcuni giorni in Macedonia per una visita a una famiglia di amici. Tutti appartengono all'Islam. Lui, il papà, si chiama proprio Islam (Is per noi) e lei Djiana. Hanno tre figli che vivono in Europa. Vivono sotto le montagne di Tetovo. Lei scese dalla sua amatissima alta montagna per prendere in sposo Is. È l'unica moglie. Dice: "come faccio a prendere un'altra donna, se ho tre figli e non riesco a mantenerli"? E poi lui ha sempre pensato che l'amore è amore che non si può spartire in ...troppi!
Pubblichiamo per intero la presentazione di Mons. Angelo Comastri, Presidente della Fabbrica di San Pietro - Vicario Generale del Santo Padre per la Città del Vaticano e Arciprete di San Pietro, al volume curato da Antonio Gallo "Giosy Cento un prete sbilanciato sul versante della vita", Edizione GVS, 2007.
LA MADONNA DELLA QUERCIA E LA DEVOZIONE AL SS.mo ROSARIO
La notizia che S.S. Giovanni Paolo II ha proclamato il 2003 anno del SS.mo Rosario mi ha spinto ad iniziare una ricerca che potesse mettere in luce come questa devozione così amata da infinite generazioni di uomini e donne, questa devozione che lega la terra al cielo , è stata vissuta nel santuario della Madonna della Quercia.
Il Medioevo fin dall'inizio fu contrassegnato da un fenomeno che, pur nascendo da esigenze per così dire spirituali, ebbe un fortissimo impatto sull'intera società, ponendo le basi per un incessante muoversi duomini e merci lungo antiche o rinnovate direttrici: il pellegrinaggio. Un caso esemplare di questo passaggio può essere rilevato nella più importante via di comunicazione di cui l'Europa dispose per tutto il Medioevo: la via Francigena, un percorso che si formò nell'VIII-IX secolo a partire da un'esigenza di natura strategica e militare per divenire poi, con la pacificazione franca, via spirituale e culturale, espressione dell'anelito a Dio attraverso la fede e il pellegrinaggio nei luoghi sacri della cristianità.
" Tomais todos, isto é o meu corpo..........isto é o meu sangue. ( Mc 14.22.24 ) " Ouçamos de novo as palavras de Jesus, enquanto oferece aos seus discipulos o pão que se tornou seu corpo e o vinho que se tornou seu sangue. Ele inaugura, assim, seu rito pascal: a Eucasistia é o novo sacramento da velha e nova aliança. Com aqueles gestos e palavras, Cristo leva ao cumprimento a longa pedagogia dos antigos ritos. A Igreja volta sempre e constantemente ao Cenáculo como lugar de seu nascimento, voltá aí porque o dom eucaristico estabele cum misteriosa comtemporaneidade entre a Pascoa do Senhor e o provir do mundo e das gerações futuras.
La auténtica tristeza se apodera de nosotros no cuando llegamos a casa por la noche y nos topamos con que nadie nos espera, sino cuando nosotros ya no esperamos nada. Sufrimos la más oscura soledad no cuando el fuego del corazón se extingue, sino cuando ya no queremos encenderlo, ni siquiera para la llegada de un posible huésped. La verdadera tristeza sobreviene cuando creemos que la música ya no tocará para nosotros, y que nadie volverá a llamar a nuestra puerta. Pensamos que ya nunca saltaremos de gusto ante una buena noticia, y que ya nada nos volverá a sorprender jamás. Y así la vida transcurre directo hacia un epílogo que nunca llega, como una cinta que terminó y sigue desenrollándose sin producir sonido, hasta que por fin se detiene.