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Dopo l'insistenza
della Maddalena
andarono a controllare

Le  “tre Marie”, richieste dall’Angelo della Risurrezione, di avvertire gli apostoli, non ne ebbero il coraggio; quindi devono aver evitato di farsi vedere al Cenacolo.
Chi vi giunse per prima fu
Maria Maddalena, che ne aveva avuto  l’ordine direttamente dal Risorto. Abbiamo detto “Cenacolo”, ma non ne siamo sicuri al cento per cento, perché il Vangelo dice semplicemente luogo dove si trovavano i discepoli. Giovanni si esprime così e suppone che noi ricordiamo che loro e il Maestro si erano uniti, almeno l’ultima volta, nel Cenacolo di Maria, madre di Marco. Dunque Maddalena arrivò al  Cenacolo e, con l’impeto che le era proprio, annunziò: “Ho visto il Signore”.

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Un'immagine di Maria Maddalena
nel film "Gesù di Nazareth" di F. Zeffirelli

L’assemblea, annota amaramente  Marco, udito che era vivo ed era stato visto da lei, non volle credere. La loro delusione era così profonda, che non erano più disposti a credere a nessuno, su quanto riguardava il Maestro scomparso.

 

Avevano dimenticato profezie messianiche e promesse di risurrezione, fatte da Gesù stesso e volevano restare così, senza essere imbrogliati da nessuno...

Alla fine, certo dopo insistenze pressanti della donna, due di loro si decisero: non di andare ad incontrare il Maestro defunto, ma semplicemente a controllare cosa fosse successo intorno a quel sepolcro, dove l’aveva inumato il sinedrista amico, Giuseppe d’Arimatea.
I due erano Pietro e Giovanni.

Corsero via con dietro Maddalena. Giovanni ha il coraggio di dirci che lui corse più veloce di Pietro.
Gli antichi ne dedussero che Giovanni era più giovane; ma è molto meno inesatto pensare al carattere impetuoso, per cui si era beccato dal Maestro l’epiteto di figlio del tuono, cioè fulmine...

E così arrivò primo al sepolcro, ma non entrò.
Anche qui i devoti spiegano con un giusto rispetto verso il collega.
Ma si può tranquillamente sospettare che non ne avesse il coraggio, come succede a tutti gli emotivi…

THE WAYS OF THE SPIRIT

The Confession

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How to
confess well

Under the title of “How to confess well” the Cardinal Angelo Comastri has placed a path for the examination of conscience, that takes into consideration the life in the modern world. Let’s run to the source of Misericordy! The Holy Father has pointed out three spiritual goals to be reached for an authentic and genuine Christian life. Let’s see them! 1. The sacramental confession, as a sign of conversion; 2. The fidelity to the Sunday, Day of the Lord and of the Man; 3. The solidarity towards our brothers, especially with deeds of charity towards those in need.



 

LOS CAMINOS DEL ESPIRITU

FIESTA DE LA ASCENSIÓN DEL SEÑOR Evangelio Lucas 24, 46-53

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FIESTA DE LA ASCENSIÓN DEL SEÑOR
Evangelio Lucas 24, 46-53


"En aquel tiempo, dijo Jesús a sus discípulos: Así estaba escrito: El Mesías padecerá, resucitará de entre los muertos al tercer día y en su nombre se predicará la conversión y el perdón de los pecados a todos los pueblos, comenzando por Jerusalén. Y vosotros sois testigos de esto. Yo os enviaré lo que mi Padre ha prometido; vosotros quedaos en la ciudad, hasta que os revistáis de la fuerza de lo alto. Después los sacó hacia Betania y, levantando las manos, los bendijo. Y mientras los bendecía, se separó de ellos (subiendo hacia el cielo). Ellos se volvieron a Jerusalén con gran alegría; y estaban siempre en el templo bendiciendo a Dios".



WEGE DES GEISTES

E’ il cuore che educa

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E’ il cuore che educa
Ecco concepirai un figlio,
lo darai alla luce e lo chiamerai Gesù.
Era il dono inatteso, la grande gioia
 di una vita venuta dall'alto
 e germogliata nel grembo fecondo
di una madre che non aveva conosciuto uomo.


Preghiere

Preghiera del Papa

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PREGHIERA DEL PAPA

Signore, sono il Papa.

Mi presento a Te, non come mi vedono gli uomini: il Dio in terra; la più alta autorità morale; l'uomo ascoltato ed acclamato da milioni di persone; il sicuro; l'infallibile; il dolce Cristo in terra! Mi presento per quello che sono: un povero uomo che dal momento della sua elezione ha cessato di essere se stesso per divenire Istituzione, Simbolo, tutto per gli altri e niente per se. lo devo misurare le parole perché il mio uditorio è l'umanità; non posso piangere in pubblico per­ché devo predicare la speranza; abito in una casa dorata: la mia prigione a vita.

In più la storia ha confuso il servo con il Padrone; il segretario col Direttore; il timoniere col Capitano. Gesù non ha dato le dimissioni da Capo della Chiesa, ma molti lo credono! Credono che io sia Lui, così mi chiedono miracoli, mentre io posso dire solo: "Coraggio... abbiate fede... !".

Ed io devo andare con i piedi di piombo per non avallare questo errore! Pochi si rendono conto che io cammino al buio come Abramo e che quando parlo ai potenti, sono nudo come Mosè davanti al Faraone. Se il 13 maggio non mi aves­sero sparato, molti ancora mi crederebbero invulnerabile. Quanti mi credono una Rocca mentre io mi sento in bilico su di una barca che fa acqua da tutte le parti e che talvolta è appestata dagli odori malsani che salgono dagli stagni della Chiesa! So che nella Tua Chiesa ci sono montagne di fedeltà e prati immensi di fiori e di aria pura, ma da me arrivano solo gli echi della Tua presenza santificatrice  e talvolta sono anche... filtrati!

Un giorno Gesù rimproverò Pietro perché respingeva i piccoli per far posto ai grandi, ma ora, dimmi, Signore, come debbo fare io che ho milioni di piccoli da difendere e da accarezzare, impastoiato come sono dagli impegni di Stato, dal Cerimoniale e dalla Diplomazia ?

Signore, io sono il Papa, ma il mio autista sta meglio di me. Fa che la gente comprenda che io sono il Tuo autista, così potrò dedicarmi di più ai Tuoi piccoli ed a me stesso. Signore, se anche per Te io sono il Papa, allora... ascoltami !

Se invece, anche per Te, sono solo un povero uomo, allora Ti prego... non lasciarmi solo al timone della barca. Come Pietro potrei addormentarmi..., fug­gire            tradirti..., ed allora che ne sarebbe di quelli che stanno su di essa o che ad essa sono aggrappati ? Come Gesù nel Getzemani, quante volte, solitario, sudo sangue immerso nell'angoscia per la responsabilità delle decisioni che sono costretto a prendere! Quanta tristezza per l'incomprensione dei miei più vicini collaboratori! Quanta paura di coloro che spiano la mia prima caduta per giudicarmi! Signore, se è vero che Tu sei sempre vicino ai poveri, ai soli ed agli angosciati... allora ti prego... stammi vicino !

Chi è più povero di me ?

Amen !